Le Strisce – Comete

Le Strisce - Comete

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉




Le Strisce - Comete

Poche info e poco successo per Le Strisce, il gruppo formato da Davide Petrella, ormai diventato uno dei più richiesti autori contemporanei (ha scritto per Cesare Cremonini, J-ax e Fedez, Francesco Renga, Fabri Fibra, Elisa, Emma, Gianna Nannini e molti altri). Dopo aver chiuso l'esperienza con il gruppo Davide Petrella ha fatto anche dei lavori da solista, che però non colpiscono come l'esordio, che prometteva bene, con il gruppo Le Strisce. Recentemente invece ha avviato un nuovo progetto di nome Tropico.


Album

da fuoriposto:

Hanno paura di guardarci dentro. Non è un caso che sia questo il titolo del nuovo album de Le Strisce. Ci hanno azzeccato, tra tutte le parole, frasi e concetti, non avrebbero potuto trovarne uno migliore, il più lungo di tutta la loro storia. Sì perché con questo disco la band di Davide Petrella analizza, sviscera e racconta un disagio generazionale.

Hanno loro stessi più volte ribadito che l’intento del loro lavoro era proprio questo: dare voce a una generazione che forse non ha trovato ancora tanta risonanza nei testi e nelle parole degli artisti del nostro paese. E allora perché non farlo adesso? Adesso che sono maturati dopo tante esperienze? Adesso che sono indipendenti?

Dopo due album su major infatti, i cinque ragazzi napoletani sono approdati su una label indipendente di Torre del Greco (la Suonivisioni Records) e come ci hanno raccontato anche nell’intervista che abbiamo avuto occasione di fare loro qualche mese fa, non sono mai stati meglio.

Decisioni prese in totale libertà, sostegno mai in discussione, una squadra che lavora per loro e con loro, e diciamolo anche, le chitarre finalmente “stanno su”! Infatti non solamente i testi sono stati protagonisti di maggiore ricerca e cura da parte del gruppo: si può dire che questo è il lavoro più variegato anche sotto il punto di vista prettamente musicale e di arrangiamento.

Le canzoni

Passiamo da canzoni palesemente rock (basta ascoltare in primis il singolo Comete), ad altre quasi rap (Beat Generation), da brani spagnoleggianti (Non è destino), ai tipici sound indie che li hanno sempre caratterizzati in passato (Fantasmi).

Tutto ciò è l’emblema di non aver dovuto collaborare con etichettature che spesso stanno strette, ma di aver potuto concentrarsi al cento per cento sul suono cercato e poi ottenuto in studio con Silvio Speranza. Il filo conduttore di tutto e ciò su cui credo si debba porre maggiore attenzione sono però senza dubbio i testi; non che siano mai stati banali, anzi, hanno sempre rappresentato il punto di forza de Le Strisce a partire dal loro primo EP Fare il cantante.

In questo caso però c’è qualcosa che unisce tutte le canzoni: qui lo nego ma lo dico, Hanno paura di guadarci dentro potrebbe essere definito un parziale e moderno concept album che ruota intorno ad un racconto urlato, arrabbiato della realtà e dei problemi che circondano i ragazzi degli anni ’10.

Tutto ciò si riscontra a partire dalla opening track Nel disagio, primo singolo ufficiale estratto dall’album (“avrebbero dovuto dircelo che non c’è via d’uscita da quest’epoca noisoa che ci stringe a se'”), ma anche nella stupenda Ci Pensi mai  (“hanno paura di guardarci dentro perché non ci troverebbero niente, solo un mare di cazzate e un po’ di luci spente”), Cosa deve fare un giovane d’oggi per potere ridereDentro e tante altre.

Sono tutte canzoni che vanno ascoltate attentamente per poterne comprendere la vera forza comunicativa e, magari, per immedesimarcisi. Accanto a tutto ciò ci sono poi tante storie affascinanti.


Artist

Davide Petrella, noto anche con lo pseudonimo di Tropico (Napoli6 agosto 1985), è un cantautorecompositore e paroliere italiano.

Biografia

Si avvicina alla musica da giovanissimo, la sua prima canzone la scrive a 11 anni. Inizia la carriera musicale nella band napoletana Le Strisce. Il gruppo raggiunge la popolarità con Myspace e grazie al quale Davide conobbe Cesare Cremonini.

Nel 2008 pubblicano il loro primo Ep, Fare il cantante.

Nel 2010 viene selezionato insieme alla band tra i 9 semifinalisti da cui, dopo le selezioni televisive a Domenica in, vengono scelti 6 nomi che appariranno nella sezione Giovani del Festival Sanremo 2011 assieme ai vincitori di Area Sanremo. Il brano scelto per la gara è stato Vieni a vivere a Napoli, che però viene eliminato, impedendo alla band di partecipare al festival.

Successivamente Petrella viene chiamato da Cremonini a collaborare alla scrittura delle canzoni di Logico iniziando la sua carriera come autore. Intanto con Le Strisce collaborerà fino al terzo album Hanno paura di guardarci dentro.

Ha raggiunto la notorietà nazionale in Italia nel 2017, scrivendo il testo di singoli di successo come Vorrei ma non posto di Fedez e J-AxPamplona di Fabri Fibra con cui ha raggiunto la prima posizione fra i brani più trasmessi in radio, Fenomenale di Gianna Nannini e Ogni istante di Elisa.

Sempre nel 2017, dopo anni di attività dietro le quinte, ha deciso di esordire come solista firmando un contratto con Warner Music Italy pubblicando i singoli Einstein e Skyline.

Nel 2018 pubblica il suo primo disco Litigare contenente 11 brani.

L'anno successivo esordisce nuovamente come cantautore con il nuovo progetto Tropico ed esordendo con il singolo Non esiste amore a Napoli. Sempre nel 2019 il progetto continua pubblicando il secondo singolo Doppler.

Nel 2020 Tropico pubblica i singoli Contro, con la collaborazione del cantante CoCo, ed Egotrip.

Il 14 maggio 2021, sempre come Tropico, pubblica il suo quinto singolo Carlito's way con la produzione e la musica di D-Ross e Startuffo, mentre il 2 luglio esce il singolo Piazza Garibaldi in collaborazione con Franco126 che anticipa l'album Non esiste amore a Napoli uscito il 24 settembre successivo assieme al singolo Geniale.

Video

Testo

Che ti esplodano le dita su una drum machine
Non sembri proprio uguale uguale a James Dean.
Pensi troppo, dormi male e sputi sulle webzine
E ti senti intellettuale citando Baudelaire, Spleen.

E' tuo il disordine, che cazzo vuoi da me?
Prima alternative,
Indie,
Rapper,
Hipster,
è solo moda,
Tutto gira, tornerai triste.

(rit.)
Comete sono comete
Sono comete Sono comete
Sono

Nei tuoi nuovi mocassini un po' di gloria non c'è
E se poi resti fuori come Pete Best?
Se non puoi chiamarla arte allora è do it yourself
Chissà se Cattelan si fa domande

Ed è tuo il disordine, che cazzo vuoi da me?
Prima alternative,
Indie,
Rapper,
Hipster
è solo noia,
Tutto gira,
Tornerai triste.

(rit.)

Prima alternative
Indie,
Rapper,
Hipster,
è solo noia,
Tutto gira,
Tornerai triste.

(rit.)(x3)




Intervista




Intervista




Lascia un commento Annulla risposta