Nirvana – In Bloom

Nirvana - In Bloom

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Nirvana - In Bloom

Song

In Bloom è un singolo del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 30 novembre 1992 come quarto estratto dal secondo album in studio Nevermind.

La canzone, scritta dal leader Kurt Cobain, è stata inserita al 407º posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.

Descrizione

La forza della canzone sta nella sua composta potenza in pieno stile grunge. Inizia e finisce urlando la stessa sequenza di accordi; le strofe sono attenuate per poi impennarsi prima del ritornello: un'esplosione in cui è determinante anche il controcanto di Dave Grohl. L'intermezzo strumentale prima dell'ultimo ritornello è un misto di rumore e melodia.

Composizione

I Nirvana hanno suonato per la prima volta la canzone la sera prima che fosse demo. Il bassista Krist Novoselic ha ricordato che "originariamente sembrava una canzone dei Bad Brains. Poi Kurt l'ha trasformata in una canzone pop". Cobain tornò a casa e rielaborò la canzone, suonando la versione rivista al telefono su Novoselic.

La band ha registrato "In Bloom" con il produttore Butch Vig agli Smart Studios di Madison, Wisconsin, nell'aprile 1990. Il materiale registrato agli Smart Studios era destinato al secondo album del gruppo per l'etichetta discografica indipendente Sub Pop. La canzone originariamente aveva una sezione bridge che Vig rimosse.

Novoselic ha detto che dopo che la band ha registrato la canzone, Vig ha tagliato il ponte dal nastro master a 16 tracce con una lama di rasoio e l'ha gettato nella spazzatura. Le canzoni di queste sessioni sono state collocate su un nastro demo che circolava nell'industria musicale, generando interesse per il gruppo tra le principali etichette discografiche.

Dopo aver firmato con la DGC Records, i Nirvana hanno iniziato a registrare il suo secondo album Nevermind nel maggio 1991. "In Bloom" è stato uno dei primi brani che la band ha registrato durante le sessioni dell'album ai Sound City Studios di Van Nuys, California; Vig ha pensato che sarebbe stato bello iniziare a registrare una canzone precedentemente registrata negli Smart Studios.

Arrangiamenti

Gli arrangiamenti di "In Bloom" e le altre canzoni precedentemente registrate con Vig nel 1990 erano sostanzialmente invariati; il batterista recentemente assunto Dave Grohl è rimasto per lo più con ciò che il suo predecessore Chad Channing aveva registrato, ma ha aggiunto più potenza e precisione alla registrazione.

Cobain ha cantato progressivamente "più duramente" durante la registrazione della canzone, il che ha reso difficile per Vig bilanciare i livelli di volume tra i versi e i cori. Vig ha ricordato che ha dovuto cambiare il livello di input "al volo" e sperava che Cobain non avrebbe "cambiato il fraseggio o fatto qualcosa di diverso" durante la registrazione.

Cobain ha scelto di non sovraincidere una parte vocale di armonia durante le sessioni degli Smart Studios, probabilmente a causa di vincoli temporali. Durante le sessioni di Nevermind, Vig fece Grohl cantare armonie sulla canzone. Grohl ebbe difficoltà a suonare le note giuste, ma alla fine riuscì a cantare ciò che Vig voleva.

Vig doveva spesso ingannare Cobain, che era contrario a eseguire più take, nel registrare take aggiuntivi per overdub sul disco. Il produttore ha convinto Cobain a doppiare la sua voce in "In Bloom" dicendogli "John Lennon l'ha fatto". Dopo aver raddoppiato la voce di Cobain, Vig decise di raddoppiare anche quello di Grohl e fece registrare al batterista un'ulteriore traccia di armonie di supporto.

Video musicale

Nel videoclip si consuma un ironico attacco contro chi ascolta la musica underground senza capirne il significato: Kurt, Krist e Dave sono ospiti di un programma musicale anni '50 e vengono presentati come ragazzi educati e decorosi. Subito dopo iniziano a suonare, di fronte ad un pubblico femminile impazzito, muovendosi in maniera rigida e meccanica e lentamente cominciano a distruggere il palco.

Ad evidenziare la falsità dell'ambiente musicale provvede il presentatore del programma in questione che, dopo l'esibizione, commenta "Non potrei parlarne meglio...". Molti ritengono che la canzone parli di Dylan Carlson, il leader degli Earth, amico di Cobain.

Nirvana ha realizzato per la prima volta un video musicale per "In Bloom" nel 1990 per la compilation del programma VHS del sottotitoli video pop (1991). La registrazione del brano presentato nel video è la versione registrata durante le sessioni di Smart Studios. Il video di Sub Pop mostra la band che cammina in varie parti della parte bassa di Manhattan, tra cui South Street Seaport, Lower East Side e Wall Street.

Durante le riprese del video, Novoselic si è rasato la testa come penitenza per una brutta performance che la band ha tenuto a New York City. Ciò ha causato discontinuità nel taglio finale; le riprese della band mostrano il bassista con e senza capelli durante il video. Questo video è stato successivamente pubblicato sul cofanetto Nirvana With the Lights Out (2004). L'audio di questa versione di "In Bloom" è stato successivamente pubblicato su CD2 della 20th Anniversary Deluxe Edition dell'album Nevermind nel 2011.

Il video definitivo

Il secondo video, creato per accompagnare l'uscita singola del 1992, registrata ai Sound City Studios, era diretto da Kevin Kerslake, che aveva precedentemente diretto i video della band per "Come as You Are" e "Lithium". Il concetto originale di Cobain per il video raccontava la storia di una ragazza nata in una famiglia Ku Klux Klan che un giorno si rende conto di quanto siano malvagi.

Il suo concetto era troppo ambizioso, quindi Cobain decise invece di parodia delle esibizioni musicali di band in spettacoli di varietà dei primi anni '60, come The Ed Sullivan Show. Il tono umoristico del video è stato il risultato del fatto che Cobain è "così stanco per l'ultimo anno di persone che ci prendono così sul serio ... Volevo fottere e mostrare loro che abbiamo un lato umoristico per noi".

Kerslake ha filmato il video su vecchie fotocamere Kinescope e la band ha improvvisato la sua esibizione. Il video inizia con un host show di varietà senza nome (interpretato da Doug Llewelyn, ex conduttore di The People's Court) che introduce i Nirvana in una folla di adolescenti urlanti in studio; le loro urla continue vengono ascoltate per tutta la durata della canzone.

I membri della band, che l'ospite definisce "ragazzi assolutamente giusti e decenti", si esibiscono in abiti stile Beach Boys; Cobain indossa occhiali che offuscano la sua vista, mentre Novoselic si accorcia i capelli e gli piace così tanto che li mantiene così in seguito. Mentre il video procede, la band distrugge il set e i suoi strumenti.

Modifiche

Sono state apportate tre diverse modifiche al video di Kerslake. Cobain intendeva sostituire la prima versione del video dopo un periodo con una nuova interpretazione con la band che indossava abiti e suonava la canzone nel loro solito stile rauco, inclusa la distruzione del palco.

Lo spettacolo rock alternativo di MTV 120 Minutes ha insistito per la prima del video, ma Cobain ha ritenuto che il programma non avrebbe trasmesso correttamente l'umorismo della versione "pop idol". Invece, è stato prodotto un nuovo montaggio che conteneva scatti della band in completi. La modifica originale del video non è mai stata trasmessa.

Questo video ha vinto il premio per il miglior video alternativo agli MTV Video Music Awards del 1993 e ha superato la categoria dei video musicali nel sondaggio della critica Village Voice Pazz & Jop del 1992.


Album

Nevermind è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 24 settembre 1991 dalla Geffen Records.

Descrizione

Nevermind è ritenuto uno degli album fondamentali degli anni novanta e della storia del rock in generale. 

A dispetto delle basse aspettative commerciali del gruppo e della casa discografica (obiettivo dichiarato della Geffen era quello di raggiungere le 250.000 copie vendute, per poter eguagliare Goo, l'album dei Sonic Youth pubblicato l'anno precedente), Nevermind divenne un enorme successo alla fine del 1991, soprattutto grazie alla popolarità acquisita dal primo singolo estratto da esso, Smells Like Teen Spirit.

Nel gennaio 1992, il disco riuscì a spodestare Dangerous di Michael Jackson dalla vetta della classifica statunitense Billboard 200. L'album produsse inoltre altri tre singoli di successo: Come as You AreLithium, e In Bloom. La Recording Industry Association of America ha certificato l'album disco di diamante (più di 10 milioni di copie vendute), e si stima che abbia venduto nel complesso circa più di 24 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2008).

Con cifre come queste, Nevermind divenne il disco di maggior successo commerciale del gruppo di Seattle. Unanimemente considerato l'apice della produzione artistica del gruppo e di tutto il genere grunge, è annoverato tra i migliori album discografici di ogni epoca ed ebbe tra i suoi meriti quello di aumentare la popolarità del rock alternativo.

Nevermind fu il primo album registrato dai Nirvana per la Geffen Records e con Dave Grohl alla batteria.

La tecnica

La tecnica compositiva alla base di questo lavoro è estremamente omogenea: l'utilizzo di melodie pop, di immediato appeal, ma affiancate da sonorità e linee vocali aggressive, quasi punk; l'utilizzo della forma canzone "classica" (strofa-ritornello-strofa ritornello); un lavoro di produzione musicale apparentemente molto semplice, ma in realtà molto ricercata, e non ultima la poderosa campagna promozionale e la produzione di videoclip promozionali estremamente azzeccati sono alcuni fra i fattori che contribuirono al successo planetario di questo lavoro.

In realtà gli elementi citati non possono essere considerati del tutto originali: altri gruppi come gli Hüsker Dü e, soprattutto, i Pixies avevano esplorato questi territori musicali diversi anni prima, senza tuttavia nemmeno avvicinarsi al successo di pubblico del secondo album dei Nirvana.

Lo stesso Cobain dichiarò spesso di essere ben consapevole di non potersi definire il primo autore ad aver fatto ricorso al pop per rendere maggiormente brillanti le sonorità punk: citò infatti proprio Surfer Rosa dei Pixies come fonte di ispirazione. Punto di svolta fu il singolo Sliver, pubblicato su etichetta Sub Pop nel 1990 (prima che Grohl si unisse al gruppo), del quale Cobain disse:

«Era come una specie di dichiarazione d'intenti, in qualche modo. Avevo dovuto scrivere un brano pop e pubblicarlo su singolo per preparare il pubblico alle sonorità del nostro prossimo album. Volevo comporre altri brani come questo.»
Registrazione e produzione

I Nirvana ingaggiarono il produttore Butch Vig dietro suggerimento della loro ex casa discografica Sub Pop Records.

 


Gli Smart Studios, Madison, Wisconsin


All'inizio del 1990, i Nirvana iniziarono la lavorazione del loro secondo album su etichetta Sub Pop, provvisoriamente intitolato Sheep. Per l'album, il proprietario della Sub Pop Bruce Pavitt suggerì il nome di Butch Vig come potenziale produttore discografico.

Ai componenti del gruppo era particolarmente piaciuto il lavoro svolto da Vig con i Killdozer, tanto che gli telefonarono dicendogli «vogliamo che il nostro disco suoni pesante come quell'album». Nell'aprile 1990, il gruppo si recò a trovare Vig agli Smart Studios di Madison, Wisconsin, per iniziare le prove del nuovo album.

La maggior parte degli arrangiamenti base dei pezzi era già completa all'epoca, ma Cobain stava ancora lavorando ai testi delle canzoni e non erano ancora stati definiti i brani che sarebbero finiti su disco. Alla fine, furono registrate otto tracce: Imodium (successivamente ribattezzata Breed), Dive (poi pubblicata su singolo come B-side di Sliver), In BloomPay to Play (rinominata Stay Away e con un nuovo testo), SappyLithiumHere She Comes Now (cover dei Velvet Underground pubblicata sull'album tributo Heaven and Hell Volume 1), e Polly.

Il demo

I Nirvana pianificarono le registrazioni di ulteriori brani, ma Cobain sforzò troppo la voce cantando Lithium, costringendo i restanti componenti a fermare la sessioni. Il gruppo utilizzò quanto registrato come nastro demo da inviare alle varie etichette per cercare una nuova casa discografica. Tempo qualche mese, il nastro circolò nell'ambiente delle major, creando molta attesa attorno al gruppo.

Dopo aver firmato con la DGC, furono proposti svariati produttori per completare il lavoro, inclusi Scott Litt, David Briggs, e Don Dixon, ma i Nirvana restarono fedeli a Butch Vig e richiesero la sua presenza per finire l'album.

A fronte di un budget di $65,000, i Nirvana incisero Nevermind ai Sound City Studios di Van Nuys, California, nel maggio-giugno 1991. Prima delle sessioni effettive, i Nirvana inviarono a Vig alcuni nastri di prova con incise nuove canzoni composte nel frattempo, incluse Smells Like Teen Spirit e Come as You Are.

Quando il gruppo arrivò in California, i Nirvana fecero qualche prova in pre-produzione per lavorare agli arrangiamenti dei nuovi brani. L'unica traccia mantenuta dalle sessioni agli Smart Studios fu Polly, con ancora Chad Channing alla batteria. Iniziate le sedute, il gruppo lavorò dalle otto alle dieci ore al giorno in studio. Novoselic e Grohl finirono le loro parti di basso e batteria in pochi giorni, ma...

Le difficoltà

Cobain dovette lavorare di più alle sue parti di chitarra, alle sovraincisioni, al cantato, e in particolare ai testi (che alle volte venivano ultimati poco tempo prima della registrazione). Vig raccontò un celebre aneddoto nel quale per convincere un riluttante Cobain a doppiare la propria parte vocale nel brano In Bloom, gli disse che "John Lennon doppiava la propria voce", e quindi Kurt, grande ammiratore di Lennon, acconsentì senza batter ciglio.

Mentre le sessioni si avvicinavano alla conclusione, Vig riferì come Cobain diventasse con il passare del tempo sempre più difficile da trattare ed introverso: «era grandioso per un'ora, poi all'improvviso si sedeva in un angolo e non diceva più una parola per tutto il resto del tempo.»

Quando le sessioni di registrazione si conclusero, Vig e il gruppo iniziarono a lavorare al missaggio audio dell'album. Tuttavia, dopo pochi giorni si dichiararono insoddisfatti di come si stava svolgendo il lavoro. Come risultato, decisero di comune accordo di chiamare qualcuno per completare il missaggio.

La Geffen suggerì alcuni nomi, inclusi Scott Litt (conosciuto per il lavoro svolto con i R.E.M.) e Ed Stasium (collaboratore dei The Smithereens). Però, Cobain temeva che lavorando con essi, il suono di Nevermind sarebbe stato troppo simile a quello di quei gruppi. Quindi, egli scelse di contattare Andy Wallace (che aveva co-prodotto l'album degli Slayer del 1990 Seasons in the Abyss) il cui nome compariva in fondo alla lista.

Sia Wallace che Vig fecero notare anni dopo che al gruppo piacquero i missaggi approntati da Wallace. Dopo la pubblicazione dell'album però, i Nirvana si dichiararono insoddisfatti del suono "troppo pulito" dell'album, e Cobain arrivò a dire di "sentirsi imbarazzato" dalla produzione di Nevermind, più simile (secondo lui) a quella di un disco dei Mötley Crüe che a quella di un disco punk rock.

Endless, Nameless

Uno dei brani registrati durante le sessioni fu una traccia fantasma intitolata Endless, Nameless. Programmato per essere inserito alla fine dell'album dopo Something in the Way, il brano venne accidentalmente lasciato fuori dal master finale delle prime copie dell'album. Così, quando l'errore venne allo scoperto erano già state stampate circa 2000 copie del disco.

Il gruppo scoprì l'omissione del brano dopo aver ascoltato la prima copia dell'album; Cobain chiamò la casa discografica chiedendo che l'errore venisse immediatamente corretto nelle successive stampe. Furono quindi aggiunti una decina di minuti di silenzio tra la fine di Something in the Way e l'inizio di Endless, Nameless, che apparve in tutte le successive copie di Nevermind.

Stile musicale

Cobain, principale songwriter dei Nirvana, utilizzò sequenze di accordi ricorrendo principalmente a power chords e scrisse canzoni che combinavano orecchiabili melodie pop con riff di chitarra dissonanti e ritmi martellanti. La sua idea era quella di creare una sonorità per Nevermind che combinasse i The Knack e i Bay City Rollers insieme a Black Flag e Black Sabbath. Molte delle canzoni di Nevermind sono in possesso di forti alternanze dinamiche, con passaggi quieti e ritornelli urlati.

La rivista Guitar World scrisse: «il suono della chitarra di Kurt Cobain in Nevermind dei Nirvana stabilisce il tono di tutta la musica rock degli anni novanta.» In Nevermind, Cobain suona una Fender Mustang degli anni sessanta, una Fender Jaguar con pickups DiMarzio, e talvolta una Fender Stratocaster.

Il chitarrista ricorre alla distorsione e al pedale degli effetti, quest'ultimo utilizzato per generare un suono "subacqueo" in canzoni come Come as You Are e nei pre-cori di Smells Like Teen Spirit.

Testi

I Nirvana sul palco nel 1992

Grohl raccontò che Cobain era solito dirgli: «la musica viene per prima e i testi dopo», e quindi Grohl credette sempre che Kurt si focalizzasse soprattutto sulla melodia delle canzoni. Nondimeno, nel mezzo delle sessioni per Nevermind, Cobain fu costantemente occupato a rifinire i testi dei brani. In aggiunta, il cantato di Cobain sull'album è spesso di difficile decifrazione.

Butch Vig affermò che «persino quando le parole del testo sono difficili da capire, si riesce comunque a percepire che sono intense.» In seguito Cobain si lamentò del fatto che i giornalisti musicali cercassero di decifrare i testi da lui cantati per estrarvi chissà quali contenuti reconditi, scrivendo: «perché diavolo i giornalisti insistono a venirsene fuori con interpretazioni freudiane di seconda mano parlando dei testi delle mie canzoni, quando il 90% del tempo lo passano a trascrivere le parole in maniera sbagliata?»

Lo scrittore Charles R. Cross affermò nella sua biografia di Kurt Cobain del 2001, Heavier Than Heaven, che molte delle canzoni scritte per Nevermind riguardavano la problematica relazione sentimentale del cantante con Tobi Vail, la sua ragazza dell'epoca. Quando il loro rapporto finì, Cobain iniziò a scrivere e disegnare scenari pieni di violenza, molti dei quali rispecchiavano il suo odio per sé stesso e per gli altri.

Le canzoni

I pezzi composti durante questo periodo sono meno violenti, ma riflettono ugualmente la rabbia presente nelle prime composizioni di Cobain. Cross scrisse: «Nei quattro mesi seguenti alla fine della loro relazione, Kurt scrisse una mezza dozzina delle sue canzoni più memorabili, tutte riguardanti Tobi Vail.» Drain You inizia con la strofa: «One baby to another said I'm lucky to have met you», frase che una volta la Vail aveva detto a Cobain, e continua con: «It is now my duty to completely drain you» riferendosi al potere che la ragazza esercitava su di lui nelle dinamiche del loro rapporto.

Secondo Novoselic, "Lounge Act parla di Tobi", e la canzone contiene il verso «I'll arrest myself, I'll wear a shield», allusione al tatuaggio del logo della K Records che Cobain si era fatto sull'avambraccio per impressionare Tobi. Sebbene Lithium fosse stata scritta prima che Cobain conoscesse Tobi Vail, il testo del brano venne modificato proprio per contenere dei riferimenti alla ragazza.

Polly e le altre

Diversa tematica tratta invece Polly che venne ispirata a Cobain dalla lettura di un articolo di giornale che parlava di una ragazzina di quattordici anni rapita, torturata, e violentata nel giugno 1987. Notevole il fatto che Cobain scelga di cantare il brano dal punto di vista dell'aguzzino e non della vittima.

Something in the Way tratta del periodo in cui Kurt affermava di vivere sotto un ponte nei pressi del fiume Wishkah ad Aberdeen. Krist Novoselic in seguito affermerà che Kurt non aveva mai vissuto sotto un ponte, e che il cantante aveva solo voluto esagerare un po' la situazione.

Stay Away s'intitolava in origine Pay to Play e con questo nome venne inizialmente incisa; anche il brano Breed si chiamava originariamente Imodium, dal nome di un diffuso farmaco contro la diarrea che Tad Doyle dei Tad utilizzò durante la tournée europea.

In Territorial Pissings, il brano dalla sonorità più punk sull'album, Cobain è ormai stremato e privo di voce per l'incredibile sforzo emesso delle corde vocali tanto che gli ultimi versi della canzone risultano incomprensibili.

Copertina

Il bambino nella copertina dell'album Nevermind è Spencer Elden, fotografato all'età di 4 mesi nudo in una piscina di PasadenaCalifornia, dal fotografo Kirk Weddle, mentre sembra rincorrere un biglietto da un dollaro appeso ad un amo da pesca (dettaglio aggiunto in post-produzione). I genitori, Renata e Rick Elden, ricevettero un compenso di 150 dollari.

L'idea dell'immagine era venuta a Cobain dopo aver visto un documentario sul parto in acqua. Il gruppo regalò poi al ragazzo il disco di platino dell'album in segno di riconoscenza. Per impedire che la distribuzione del disco fosse bloccata per paura della censura, si pensò anche di preparare una versione alternativa della copertina cancellando con l'aerografo il pene del bambino.

Kurt Cobain si oppose categoricamente alla censura della copertina chiarendo che l'unico compromesso che avrebbe potuto accettare sarebbe stato l'apporre un adesivo sulla stessa a copertura dei genitali del bambino, ma precisò anche che, secondo lui, «chi poteva sentirsi offeso dall'immagine del pene di un neonato, probabilmente doveva essere un pedofilo represso.»

Spencer Elden

Nel 2005, a 15 anni, Spencer Elden apparve in un documentario in DVD intitolato Classic Albums: Nirvana - Nevermind. In un'intervista del settembre 2006 rilasciata al New Musical Express Spencer espresse la sua ammirazione per i Nirvana e dichiarò di essere felice di aver fatto parte di quell'album.

Nel 2008 Spencer Elden, all'età di 17 anni, si è offerto nuovamente per rifare la fotografia dell'album che lo ha visto come protagonista quando aveva 4 mesi. È stato ritratto, questa volta in bermuda, nella stessa piscina di allora.

La busta interna dell'LP originale mostra una foto di una scimmietta con legata sulla schiena della dinamite di fronte ad un collage creato da Cobain (la foto sarà usata come retrocopertina delle successive ristampe e del CD). Il collage di immagini contiene foto di pezzi di carne cruda prese da un dépliant di un supermercato, illustrazioni dell'Inferno di Dante, e fotografie di infezioni vaginali tratte dalla collezione personale di foto mediche di Cobain.

Infine, come fatto notare dal cantante stesso: «Se guardate attentamente da vicino, c'è una foto dei Kiss in mezzo ai pezzi di carne sullo sfondo». Le note interne dell'album non contengono i testi completi delle canzoni; ma solo qualche strofa presa a caso e frammenti di testo inutilizzati che Cobain arrangiò in forma di poesia. Tuttavia, il singolo di Lithium contiene invece tutti i testi di ogni traccia presente in Nevermind.


Artist

Nirvana sono stati un gruppo grunge statunitense formatosi nella città di Aberdeen (Washington) dal dicembre 1987 e attivo sino al 1994, anno della morte del frontman Kurt Cobain.

Principali artefici del successo del genere grunge e in generale dell'alternative rock, furono uno tra i gruppi più noti nella musica dei primi anni novanta. Fondatori e membri del gruppo sin dall'esordio furono Kurt Cobain (voce e chitarra) e il bassista Krist Novoselic.

Vari batteristi hanno invece militato nel gruppo, tra i quali il primo di rilevante importanza fu Chad Channing, con cui il gruppo registrò l'album d'esordio Bleach (1989) e il successivo demo di Butch Vig, che portò i Nirvana all'attenzione delle case discografiche più importanti.

Channing venne successivamente sostituito a causa della scarsa potenza sonora e della vacillante solidità ritmica. La formazione definitiva fu raggiunta verso la fine del 1990, quando Dave Grohl, ex batterista degli Scream, si unì al gruppo.

I Nirvana sono stati inseriti al 30º posto nella lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone. I Nirvana sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2014, il primo anno in cui il gruppo era eleggibile; la biografia del museo del gruppo afferma che i Nirvana «hanno iniziato una rivoluzione del rock» e «rimanendo con un'influenza duratura e una sfida», prima di dichiarare «la prova che il giusto gruppo con il rumore giusto può cambiare il mondo».

In Utero, gli ultimi mesi e la morte di Cobain (1993–1994)

La scaletta dell'ultimo concerto dei Nirvana

Per il terzo album, In Utero, il gruppo scelse il produttore Steve Albini, noto per il suo operato in Surfer Rosa dei Pixies. In particolare Cobain insistette su questa scelta, dichiarando che Albini era l'unico produttore che i Nirvana avrebbero accettato, in quanto avrebbe garantito un suono più naturale e meno raffinato.

Le sessioni furono soddisfacenti e rapide e il disco venne registrato e mixato in solo due settimane al Pachyderm Studio di Cannon Falls per un costo complessivo di circa 25.000 dollari.

Alcune settimane dopo il completamento della registrazione il Chicago Tribune e Newsweek riportarono voci secondo le quali la Geffen Records considerava l'album non pubblicabile. I fan del gruppo reagirono credendo che la libertà artistica del terzetto fosse messa in discussione dall'etichetta.

Sebbene le voci sul rifiuto della Geffen erano infondate, i Nirvana erano insoddisfatti da alcuni aspetti del lavoro di Albini; più precisamente consideravano i livelli del basso poco udibili e Cobain pensò che Heart-Shaped Box e All Apologies non suonavano perfettamente. Il noto produttore dei R.E.M. Scott Litt si occupò del remissaggio di queste due tracce, a cui Cobain aggiunse altri strumenti e la voce di sottofondo.

Nel settembre 1993 In Utero debuttò alla posizione numero uno della Billboard 200. Christopher John Farley scrisse su Time : «Nonostante i timori di alcuni fan della musica alternativa, i Nirvana non si sono adattati alle tendenze dominanti, sebbene questo nuovo potente album possa forzare ancora una volta tali tendenze ad adattarsi ai Nirvana».

La copertina dell'album, raffigurante una donna alata e scarnificata fino a vederne le interiora, fu realizzata da Alex Grey, artista psichedelico che sarebbe diventato celebre in seguito per le copertine dei Tool.

MTV Unplugged

Nel novembre 1993 i Nirvana si esibirono a MTV Unplugged insieme al nuovo chitarrista Pat Smear. Il quartetto decise di non suonare i loro successi più famosi, con l'eccezione di All Apologies e Come as You Are. In seguito Grohl dichiarò: «Sapevamo di non voler fare una versione acustica di Teen Spirit... Sarebbe stato incredibilmente stupido».

La lista delle tracce suonate dal gruppo comprendeva anche alcune cover dei Meat Puppets, i cui componenti si unirono al gruppo durante l'esibizione. Dopo il termine della cover di Where Did You Sleep Last Night di Leadbelly che chiuse la scaletta il produttore Alex Coletti tentò di convincere il quartetto a suonare un bis.

Lo stesso Coletti dichiarò: «Kurt disse: non posso superare quest'ultima canzone. E dopo che ebbe detto questo, mi girai indietro. Perché sapevo che aveva ragione». L'esibizione dei Nirvana venne trasmessa per la prima volta su MTV il 14 dicembre 1993.

La morte

Nelle prime settimane del 1994 i Nirvana iniziarono un nuovo tour europeo, che venne però sospeso dopo che il 1º marzo a Monaco di Baviera a Cobain furono diagnosticate una bronchite e una forte laringite. Per questo motivo il concerto del 2 marzo che si sarebbe dovuto tenere proprio a Monaco fu cancellato.

Roma la mattina del 4 marzo Courtney Love trovò Cobain privo di coscienza nella propria camera d'albergo: egli venne immediatamente trasportato all'ospedale, dove si scoprì che l'incoscienza era il risultato di una combinazione di Rohypnol (medicina che utilizzava abitualmente sua moglie) e champagne. Tutte le rimanenti date del tour furono cancellate, incluse alcune nel Regno Unito.

Nelle settimane successive Cobain ricadde nella dipendenza dall'eroina, acconsentendo tuttavia a seguire un programma di riabilitazione in un centro specializzato. Dopo meno di una settimana passata nel centro Cobain saltò il muro di cinta e tornò a Seattle in aereo. Una settimana dopo, l’8 aprile 1994 venne trovato morto nella sua casa di Seattle con una lesione da arma da fuoco alla testa e i Nirvana si sciolsero immediatamente.

Video

Lyrics

Sell the kids for food
Weather changes moods
Spring is here again
Reproductive glands

(chorus)
He's the one who likes all our pretty songs
And he likes to sing along
And he likes to shoot his gun
But he don't know what it means
Don't know what it means when I say
He's the one who likes all our pretty songs
And he likes to sing along
And he likes to shoot his gun
But he don't know what it means
Don't know what it means when I say

We can have some more
Nature is a whore
Bruises on the fruit
Tender age in bloom

(chorus)(x2)

Testo

Vendo i bambini per cibo
Stati d'animo metereopatici
La primavera è di nuovo qui
Ghiandole riproduttive

(rit.)
Lui è quello che ama tutte le nostre canzoni
E gli piace cantare durante
E gli piace sparare con la sua pistola
Ma lui non sa cosa significa
Non sa cosa significa quando dico
Lui è quello che ama tutte le nostre canzoni
E gli piace cantare durante
E gli piace sparare con la sua pistola
Ma lui non sa cosa significa
Non sa cosa significa quando dico

Possiamo avere un po' di più
La natura è una puttana
Lividi sulla frutta
Tenera età in fiore

(rit.)(x2)




Live 1992




Alternate version




MTV Unplugged




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