Toots & The Maytals – 54-46 Was My Number

Toots & The Maytals - 54-46 Was My Number

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Toots & the Maytals - 54-46 That's My Number

Song

54-46 That's My Number è un brano musicale early reggae scritto da Toots Hibbert ed interpretato dal gruppo musicale giamaicano Toots & the Maytals del 1968.

Il testo della canzone parla del periodo di detenzione di Hibbert in seguito all'arresto per possesso di marijuana.

La canzone è stata più volte reinterpretata da vari gruppi appartenenti alla scena punk americana ed inglese, e parte della canzone è inserita nella colonna sonora ufficiale del film This Is England di Shane Meadows, che racconta la vita di un giovane skinhead inglese nei primi anni ottanta.


Artist

Toots & the Maytals, chiamati in origine semplicemente The Maytals, sono stati uno dei più noti esponenti della scena reggae giamaicana.

I The Maytals rappresentano una figura chiave all'interno della scena reggae. Composti dal leader Frederick "Toots" Hibbert, Nathaniel "Jerry" Matthias, e Raleigh Gordon, tutti nativi di Kingston, i the Maytals furono il primo gruppo ad usare la parola "reggae", citandolo nel brano "Do the Reggay" (1968) prodotto da Leslie Kong.

Storia

Formatisi nei primi anni sessanta in piena epoca ska, i the Maytals furono conosciuti per la loro miscela di voci e la forte passione per la musica. Lo stile soul di Hibbert poteva essere paragonato a Otis Redding. Inizialmente registrarono del materiale con il produttore Clement "Coxsone" Dodd e il risultato, Hallelujah, offriva una miscela di voci in stile gospel e soul accompagnate dai fiati ed il tipico ritmo giamaicano.

Il gruppo divenne popolare fin dall'inizio, ma dopo aver registrato del materiale con la Studio One, interruppero la collaborazione con Dodd a favore di Prince Buster. Con quest'ultimo il trio incrementò ulteriormente la popolarità sul territorio giamaicano, cominciando a guadagnare consensi anche nel Regno Unito.

I The Maytals iniziarono a collaborare con Byron Lee nel 1966. Famose hit di quest'epoca includevano Dog WarDaddy e Broadway Jungle. Quell'anno Lee e i suoi Dragonaires suonarono come backing band per i The Maytals al Jamaican Festival Song Competition. Il loro brano, Bam Bam, vinse il concorso permettendo loro una rapida ascesa. Occasionalmente, i The Maytals registrarono materiale con altri produttori che, forse per i diritti d'autore, diffusero il materiale della band rinominandola con altri titoli come The Vikings, The Royals e The Flames.

The Maytals raggiunsero il picco di popularità attorno alla fine del 1966 quando Hibbert venne arrestato per uso e possesso di marijuana e fu condannato al carcere per 18 mesi. Fortunatamente gli altri due Maytals, molto amici di Hibbert, compresero che non era possibile ricreare il loro sound caratteristico senza il loro frontman, così ne aspettarono la scarcerazione.

Quando Hibbert fu rilasciato, la band iniziò a collaborare con il leggendario produttore Leslie Kong. Questo era un periodo di transizione per la musica popolare giamaicana, che da rocksteady cominciò a trasformarsi in reggae. I The Maytals cambiarono stile di conseguenza, mantenendo comunque la loro impronta soul e gospel che li aveva resi unici.

Durante il periodo in prigione, Hibbert aveva maturato la sua abilità di compositore. Il loro primo singolo con Kong, 54-46 That's My Number, titolo riferito al numero di cella di Hibbert, raccontava della sua esperienza sostenendo di essere stato incarcerato ingiustamente perché era "rastafariano". Questo brano divenne un grande successo in Giamaica e anche in Inghilterra.

Video

Lyrics

Stick it up, mister!
Hear what I say sir, yeah yeah
Get your hands in the air, sir!
Then you will get no hurt, mister, no no no

I said yeah (I said yeah)
What they say (listen what they say)
Don't you hear? I say, yeah (yeah yeah)
Listen what they say (listen what they say)

Do you believe I would take such a thing with me
And give it to a police man?
I wouldn't do that (ooh, ooh)
And if I do that, I would say "Sir
Come on and put the charge on me"
I wouldn't do that, no (ooh, ooh)
I wouldn't do that (ooh, ooh)

I'm not a fool to hurt myself
So I was innocent of what they done to me
They was wrong
They were wrong (ooh, ooh)

Give it to me one time (huh)
Give it to me two times (huh-huh)
Give it to me three times (huh-huh-huh)
Give it to me four times (huh-huh-huh-huh)

54-46 was my number
Right now, someone else has that number
54-46 was my number, was my number
Right now, someone else has that number

I said yeah (I said yeah)
Listen what they say (listen what they say)
Oh I say hear me now (yeah yeah)
Listen what they say (listen what they say)

Give it to me one time (huh)
Give it to me two times (huh-huh)
Gimme, gimme, gimme, gimme, gimme, gimme
Gimme, gimme, gimme, gimme
No, no, no, no

Testo

Alza la mano, signore!
Ascolta quello che dico, signore, sì sì
Alza le mani, signore!
Così non ti farai male, signore, no no no

Ho detto sì (ho detto sì)
Quello che dicono (ascolta quello che dicono)
Non senti? Dico sì (sì sì)
Ascolta quello che dicono (ascolta quello che dicono)

Credi che prenderei una cosa del genere con me
E la darei a un poliziotto? Non lo farei (ooh, ooh)
E se lo facessi, direi "Signore, venga e mi accusi"
Non lo farei, no (ooh, ooh)
Non lo farei (ooh, ooh)

Non sono uno stupido a farmi del male
Quindi ero innocente di quello che mi hanno fatto
Si sbagliavano
Si sbagliavano (ooh, ooh)

Dammelo una volta (huh)
Dammelo due volte (huh-huh)
Dammelo tre volte (huh-huh-huh)
Dammelo quattro volte (huh-huh-huh-huh)

54-46 era il mio numero
In questo momento, qualcun altro ha quel numero
54-46 era il mio numero, era il mio numero
In questo momento, qualcun altro ha quel numero

Ho detto di sì (ho detto di sì)
Ascolta cosa dicono (ascolta cosa dicono)
Oh, dico ascolta Io adesso (sì sì)
Ascolta cosa dicono (ascolta cosa dicono)

Dammelo una volta (eh)
Dammelo due volte (eh-eh)
Dammi, dammi, dammi, dammi, dammi, dammi
Dammi, dammi, dammi, dammi
No, no, no, no

Audio

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