Gazebo Penguins – Febbre

Gazebo Penguins - Febbre

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉

Gazebo Penguins - Febbre

Album

Ondarock ci dice:

Innanzitutto crescere, ma rimanendo se stessi. Questa sembra essere l'intenzione del trio (ad oggi quartetto) post hardcore di Correggio, che a poco meno di una decade dal primo Ep "Invasion" può guardarsi alle spalle e godere di un'azzeccatissima carriera fatta di tre album, un eccellente successo commerciale e un posizionamento ad hoc tra le formazioni di provenienza indie ma di risonanza quasi mainstream.

Ma la maturità incombe, pesa su Capra, Piter, Sollo e il nuovo arrivato Daniele, che hanno dovuto fare i conti non tanto con le tematiche dell'età adulta, bensì con le responsabilità del successo, inerenti le polemiche, il grande pubblico e - perché no - anche una buona dose di confusione. Tutto questo preambolo non è per affermare che i Gazebo Penguins adesso siano cresciuti, anche perché ciò li sventrerebbe di una loro profonda essenza, ma è per dire che lo stanno facendo, a modo loro.

Se in "Legna" e "Raudo" c'erano le emozioni violente e insensate dell'adolescenza, in "Nebbia" ci sono le elucubrazioni razionalizzanti della post-adolescenza, una fase ignota per certe generazioni un po' avanti con l'età, ma che certamente è un terreno noto per i nati negli ultimi trent'anni. Non sono le esperienze di cui ci parla "Nebbia" ad essere diventate sensate, sono i modi per spiegarle che cercano risposte razionali.

La nebbia diviene metafora della ricerca senza una guida, in cui si brancola quando si cerca di comprendere i rapporti umani e i sentimenti che provocano in noi, e cosa c'è di meglio del suono graffiante delle chitarre distorte e un grido disperato per esprimere questo muro perlaceo di confusione?


Artist

Gazebo Penguins sono un gruppo musicale post-hardcore/emo-core italiano formatosi a Correggio nel 2004.

Il loro primo lavoro è l'EP Invasion, autoprodotto e registrato presso il Bunker Studio di Rubiera assieme a Carlo Pinna, e fatto uscire nel 2008 in 300 copie CD-R e free download.

Nel 2009 approdano presso l'etichetta Suiteside Records e pubblicano il primo disco -anche in free download-, cantato in inglese, dal titolo The name is not the named, una citazione da Alfred Korzybski e il suo lavoro di filosofia semantica secondo cui gli esseri umani non possono sperimentare il mondo direttamente, ma solo attraverso le loro astrazioni (impressioni non verbali, che derivano dal sistema nervoso, e indicatori verbali derivati ed espressi dalla lingua).

Dopo l'uscita del disco la band riesce a fare una quarantina di date nei due anni successivi, finché non si chiude di nuovo in studio per registrare il nuovo disco.

Gazebo Penguins - Febbre

Video

Testo

Vorrei essere capace
di voltarmi
Alla velocità della luce
Prima del tempo
e dello spazio
Che ci divide

Trecentomila
chilometri al secondo
Vedere il mondo
prima che il mondo arrivi a me

Vedere il mondo
prima che il mondo arrivi a me
Avrei voluto farlo
Quando ho capito che era finita fra noi

Di che colore è il mondo? Di che colore sei tu? (x3)

Io proverò
Chiudere gli occhi,
far scomparire tutto
Io proverò
Chiudere gli occhi,
far scomparire tutto
Io proverò
Chiudere gli occhi,
riaprirli con te

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