Judas Priest – Revolution

Judas Priest - Revolution

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉




Judas Priest - Revolution

Song

"Revolution" is a song on the album Angel of Retribution, by the heavy metal band Judas Priest. It was their first single since 1992's "Night Crawler" to enter in the United States charts. It reached No. 23 in the Mainstream Rock Tracks chart.

According to the producer, Roy Z:

The bass intro to 'Revolution' is actually from a cassette tape the band recorded back in the 1970s. We loaded the riff into Pro Tools and built the rest of the song around it. We went for a raw, modern '70s vibe. It is a wide-open rock and roll song.

K. K. Downing said yet that:

I'm proud of the fact that we really worked hard. The album cover, the message about peoples' perceptions of rock and metal – 'Revolution' with Rob singing, 'Time to change' on the outro – youngsters with aspirations to pick up a guitar, they're listening to the radio thinking, 'Well, that is what I need to be doing ...

It was well received by the fans and it is still played live since its release.

The song has a similar riff to "Mountain Song", by Jane's Addiction.


Album

Angel of Retribution è un album del gruppo heavy metal britannico Judas Priest, pubblicato nel 2005. Segna il rientro nella formazione dello storico cantante della band, Rob Halford, dopo 12 anni di separazione.

Il disco

All'uscita l'album venne ritenuto all'altezza dei migliori lavori del gruppo, come Screaming for Vengeance o British Steel: il lavoro ha infatti una freschezza che lo rende accostabile ad alcune prove degli anni ottanta, ma è soprattutto un ritorno al suono classico dei Priest dopo i modernismi di Jugulator e Demolition, nonostante qualche elemento di quel periodo sia qui rinvenibile.

Allo stesso tempo il ritorno di Halford ha portato alcune delle sonorità da lui sperimentate nel periodo fuori dal gruppo, come si può sentire in canzoni come AngelDeal with the Devil e Demonizer.

Allo stesso tempo vi sono anche delle innovazioni e degli insperati recuperi: Revolution, il primo singolo di questo album con un finale stile Plant/Led Zeppelin, è direttamente collegata agli anthem sfornati dal gruppo negli anni settanta, mentre la già citata Angel (ballata acustica dagli arpeggi commoventi) è da un lato una continuazione della vena più intimista mostrata da Halford in certi frangenti della sua carriera post-Priest e dall'altro un ritorno a canzoni come Beyond the Realms of Death.

Nel contempo Eulogy, in cui il testo è molto breve ed è marcatamente in rima, e Lochness, che con i suoi 13 minuti si caratterizza per essere la più lunga canzone mai prodotta dal gruppo, offrono scorci inediti nell'offerta del gruppo.

Il disco sfoggia la produzione di Roy Z (che contribuisce alla composizione di Deal With the Devil), già collaboratore di Bruce Dickinson e produttore dei dischi degli Halford (e attualmente anche chitarrista).


Artist

Judas Priest sono un gruppo heavy metal britannico, formatosi nel 1969 a Birmingham.

Considerati tra i massimi esponenti del genere nonché fonte di ispirazione per moltissimi gruppi contemporanei e successivi, nell'arco della loro carriera hanno venduto oltre 60 milioni di copie.

Le origini (1969-1975)

La band fu fondata nel 1969 dal chitarrista K. K. Downing e dal bassista Ian Hill, a cui si unirono il batterista John Ellis e il cantante Al Atkins.

Fu lo stesso cantante a scegliere il nome Judas Priest dal titolo della canzone di Bob Dylan chiamata "The Ballad of Frankie Lee and Judas Priest". I Judas cominciarono quindi a suonare in vari locali inglesi, cambiando spesso batterista; nel 1973 si unì al gruppo Rob Halford, cantante degli "Hiroshima" e fratello di Susan Halford, in seguito moglie di Ian Hill.

La band con questa formazione (alla batteria sedeva ora stabilmente John Hinch) faceva molte date da spalla a gruppi Hard rock dell'epoca, come UFO e Thin Lizzy. Grazie alle ottime performance effettuate i quattro firmarono un contratto con la Gull Records e nel 1974, dopo aver arruolato Glenn Tipton come secondo chitarrista, i Judas Priest pubblicarono il loro primo album Rocka Rolla.

Questo album fu accolto piuttosto freddamente dal pubblico e dalla critica; legato all'hard rock con l'aggiunta di influenze proprie del rock progressivo, risulta diverso dal suono che la band svilupperà in seguito.

Lo scarso successo non scoraggiò il gruppo, che dopo aver arruolato l'ennesimo nuovo batterista nella persona di Alan Moore, organizzarono in proprio un piccolo tour europeo raccogliendo ottime critiche. Nella scaletta di quei concerti figuravano già diversi dei brani che avrebbero costituito il secondo lp, Sad Wings of Destiny.

L'esibizione del 1975 al Reading Festival permise al gruppo di essere notato da un pubblico vastissimo, che rimase favorevolmente colpito dalla veemenza della performance, grazie anche alla presenza scenica di Halford.

Video

Lyrics

If you think it's over
Better think again
There'll be no compromise
Turning up the power
Feel adrenaline
Move into overdrive

Here comes the revolution
Time for retribution

If you think I'd back down
Or accept defeat
Brace for the aftershock
Driven to the limit
Take it to the streets
Give it everything you've got

Here comes the revolution
Time for retribution

Time to come together
Revolution
Living on forever
Revolution
Get ready for the evolution

Here comes the revolution
Time for retribution

Testo

Se pensi che sia finita
Farai meglio a ripensarci
Non ci saranno compromessi
Accendendo la potenza
Sentendo l'adrenalina
Sovraccaricandosi

Arriva la rivoluzione
È ora della punizione

Se pensi che mi arrenda
O che accetti la sconfitta
Preparati per ciò che arriva dopo lo shock
Sei al limite
Portala nelle strade
Mettici tutta la tua forza

Arriva la rivoluzione
È ora della punizione

È ora di unirsi
Rivoluzione
Vivendo nell'eternità
Rivoluzione
Pronti per l'evoluzione

Arriva la rivoluzione
È ora della punizione




Live 2005




Live 2005




Audio




Lascia un commento