Lucio Battisti – Eppur Mi Son Scordato Di Te

Lucio Battisti - Eppur Mi Son Scordato Di Te

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉




Lucio Battisti - Eppur Mi Son Scordato Di Te

Song

Nessuno nessuno/Eppur mi son scordato di te è un singolo del 1971 della Formula 3; entrambi i brani sono composti da Lucio Battisti su testi di Mogol.
Eppur mi son scordato di te

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Alberto Radius, il riff di apertura del brano è ispirato a Jimi Hendrix.

Per stessa ammissione di Mogol, il famoso verso del ritornello «non piangere salame dai capelli verde rame» fu frutto di un errore di distrazione, mentre nelle sue intenzioni sarebbe invece dovuto essere «non piangere salame dai capelli rosso rame»; il paroliere, che scrisse il brano nel 1969, si accorse dello sbaglio solo a distanza di tempo.

Battisti interpretò il brano in una versione acustica durante la trasmissione televisiva Teatro 10 del 1º maggio 1971; un frammento è stato cantato anche nel duetto Mina-Battisti del 23 aprile 1972, sempre nella trasmissione Teatro 10.

La versione inglese di Battisti

Nel 1977 Battisti registrò una versione del brano con il testo inglese, probabilmente durante la lavorazione dell'album Images. Tale versione non è mai stata pubblicata ed è ancora oggi inedita, anche se circola da tempo su Internet.


Artist

Formula 3 è un complesso musicale italiano, attivo soprattutto negli anni settanta.

Storia

Il complesso venne fondato nel 1969 ed era originariamente composto da Alberto Radius (chitarre e voce), Tony Cicco (batteria e voce) e Gabriele Lorenzi(tastiere e voce, proveniente dalla formazione I Samurai).

In due tournée del 1970 e del 1971, il complesso Formula 3 fu l'unica band che accompagnò Lucio Battisti nei suoi concerti. L'artista scrisse per loro numerosi brani, demandando loro come esecutori della sua più profonda vena rock.

Tra i maggiori successi si ricordano Questo folle sentimentoIo ritorno soloSole giallo sole neroLa folle corsa, quest'ultimo brano presentato al Festival di Sanremo 1971 in abbinamento a Little Tony e nel 1971 Eppur mi son scordato di te. Nel 1972 il gruppo si esibisce in Brasile durante il Festival Internacional da Canção con Aeternum, tratta dall'album Sognando e risognando. Vince la giuria popolare della rassegna.


Artist

«Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete artistiche, di nuovi stimoli professionali: devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno cucito addosso.

Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare solo per mezzo del suo lavoro. L'artista non esiste. Esiste la sua arte.»

(Lucio Battisti nella sua ultima intervista del 1979)

Lucio Battisti (Poggio Bustone5 marzo 1943 – Milano9 settembre 1998) è stato un cantantecompositore e polistrumentista italiano.

Tra i più grandi, influenti e innovativi cantanti e musicisti italiani di sempre, è considerato una delle massime personalità nella storia della musica italiana sia come compositore e interprete dei suoi brani, sia come compositore per altri artisti. In tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi.

Abile chitarrista e perfezionista, noto anche per l'attenzione ai dettagli e la cura quasi maniacale che dedicava agli arrangiamenti e agli accordi.

La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha rivoluzionato e personalizzato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica, spesso combinandola con sonorità e ritmi tipici di svariati generi, riuscendo costantemente a rinnovarsi e ad addentrarsi con versatilità ed eclettismo nel rhythm and blues, prog rock, elettropop, latina, arrivando a toccare anche la new wave, la disco music, il folk, il soul, il beat e altro ancora.

Grazie all'armoniosa integrazione della sua musica con i testi scritti da Mogol, a tratti ermetici, Battisti ha segnato un'epoca della cultura musicale e del costume italiani, interpretando in stile poetico temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, come il coinvolgimento sentimentale e gli avvenimenti della vita quotidiana.

Ha saputo esplorare argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella, caratterizzato da strutture musicali originali e disarticolate e da un rapporto col testo spinto ai limiti del non sense.

Genio

Per queste ragioni, Battisti è oggi ritenuto un vero e proprio genio della musica e un punto di riferimento per il panorama musicale italiano; la sua popolarità sembra aumentare gradualmente anche fuori dai confini nazionali, merito anche di alcuni album e singoli pubblicati in spagnoloinglesetedesco e francese, cantati e arrangiati da Battisti stesso.

Talvolta criticato per le sue doti vocali, Battisti è stato anche una figura schiva e riservata: durante la sua carriera è apparso sporadicamente in pubblico e si è prestato alla stampa con sempre minor frequenza fino a quando ha deciso di ritirarsi completamente dalla scena, non apparendo più neanche nelle copertine dei suoi album.

Testo

Eppur mi son scordato di te
come ho fatto non so.
Una ragione vera non c'è lei era bella però.
Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più.

Ma che disperazione
nasce da una distrazione
era un gioco non era un fuoco.
Non piangere salame: dei capelli verde rame
è solo un gioco e non un fuoco
lo sai che t'amo io ti amo veramente.

Eppur mi son scordato di te non le ho detto di no
ti ho fatto pianger tanto perché
io sono un bruto lo so.
Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più
ma che disperazione...

Che disperazione nasce da una distrazione
nasce da una distrazione
che disperazione nasce da una distrazione
nasce da una distrazione
che disperazione nasce da una distrazione
nasce da una distrazione
che disperazione.

Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più

Ma che disperazione
nasce da una distrazione
era un gioco non era un fuoco.
Non piangere salame: dei capelli verde rame
è solo un gioco e non un fuoco
lo sai che t'amo io ti amo veramente.




Audio




Formula 3




Live 2012




Lascia un commento