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Oasis - Stand By Me
Song
Stand by Me è un singolo del gruppo musicale britannico Oasis. Scritto da Noel Gallagher, fu lanciato come secondo estratto dal terzo album in studio, Be Here Now, e raggiunse la posizione numero 2 delle classifiche del Regno Unito nel settembre 1997, tenuta distante dal primo posto solo dal singolo più venduto di sempre Candle in the Wind 1997 di Elton John.
Il video
Il videoclip della canzone è una riedizione di una nota serie di spot pubblicitari del giornale The Guardian. Conosciute sotto il nome di "Whole Picture", queste pubblicità ritraevano gente apparentemente comune alle prese con atti criminali o deleteri per la società, ma in realtà impegnate ad aiutare qualcun altro.
Il termine "whole picture" che dava il nome alla serie di spot del Guardian, allude, infatti, alla necessità di vedere l'"immagine intera" per scoprire il significato reale del gesto. In alcune scene del video si vedono gli Oasis cantare il brano in una sede radiofonica, chiamata "Radio Supernova" (evidente riferimento alla loro canzone Champagne Supernova).
Esibizioni dal vivo
Poiché Noel Gallagher non apprezza particolarmente l'album Be Here Now, la canzone viene eseguita molto raramente durante i concerti, essendo lo stesso Noel a stabilire la scaletta dei live degli Oasis. Una versione live del brano la si può comunque trovare nella versione con i due dischi dell'album live Familiar to Millions.
La prima volta che la canzone fu suonata dal vivo fu nel 1997 durante un programma della BBC One, per promuovere Be Here Now, che sarebbe stato pubblicato qualche giorno dopo. Dato che si era d'estate, Noel, Liam e Alan White la suonarono ai bordi di una piscina. Liam cantava, Noel era alla chitarra e White suonava il tamburello.
Album
Be Here Now è il terzo album del gruppo rock inglese Oasis, pubblicato il 21 agosto 1997.
Tra i dischi più attesi di tutta la storia della musica inglese, fu oggetto di attenzione spasmodica da parte della critica e dai fan sulla base del successo mondiale che Definitely Maybe e (What's the Story) Morning Glory? avevano riscosso nei tre anni precedenti.
L'enorme eco mediatica contribuì a fare dell'album il disco capace di vendere più copie nel minor tempo nel Regno Unito (420.000 solo nel primo giorno di pubblicazione e oltre un milione nella prima settimana). Gli Oasis erano al picco della fama.
La grande attesa per l'album è esemplificata da un curioso episodio che ebbe luogo due mesi prima della sua uscita: la gente era talmente curiosa che si creò un ingorgo sotto la finestra aperta degli uffici della Sony, da cui provenivano le nuove canzoni della band.
Copertina
La copertina del disco ritrae la vecchia piscina di un palazzo signorile dell'Hertfordshire, risalente al 1773. La foto fu scattata nell'aprile 1997 da Michael Spencer Johns. La targa dell'automobile che sta affondando in piscina nella copertina del disco è la stessa della macchina della polizia parcheggiata sulla destra nella copertina dell'album Abbey Road dei Beatles.
Contesto e genesi del disco
Nell'estate del 1996 gli Oasis erano considerati, per usare le parole di Noel Gallagher, "la band più grande del mondo". Secondo il chitarrista gli Oasis erano "più grandi, oso dire, di Dio". L'incredibile successo commerciale dei due album precedenti aveva proiettato gli Oasis in quasi tutti i telegiornali, le riviste e i programmi televisivi. La pressione mediatica, d'altro canto, rischiava seriamente di condurre all'eccesso opposto.
Nel 1997 i membri degli Oasis furono invitati al numero 10 di Downing Street dal neo-eletto primo ministro britannico Tony Blair e pochi mesi prima erano stati invitati a trascorrere le vacanze con Johnny Depp e Kate Moss nella villa di Mick Jagger a Mustique.
Durante l'ultimo periodo di permanenza sull'isola privata Noel scrisse la maggior parte delle canzoni che avrebbero fatto parte del terzo disco degli Oasis. Insieme al produttore Owen Morris e ad una drum machine registrò i 14 demo. Noel aveva sofferto del blocco dello scrittore nell'inverno precedente, tanto da dichiarare di aver scritto un solo riff di chitarra nei sei mesi successivi alla pubblicazione di (What's the Story) Morning Glory?, nell'ottobre 1995.
Dopo alcune settimane di "ozio", riprese una propria disciplina di scrittore di canzoni. "Al mattino andavo in questa stanza, uscivo per pranzare, tornavo dentro, uscivo per cena, tornavo dentro, poi andavo a letto". Noel ricorda: "... la maggior parte delle canzoni sono state scritte prima ancora che avessi un contratto discografico, me ne andai e scrissi i testi in circa due settimane".
Al Knebworth Park, nell'Hertfordshire, nell'agosto 1996, la band si esibì in due serate di fronte a 250.000 persone, ma furono 2.500.000 le richieste di biglietti. La popolarità degli Oasis era all'apice, la stampa musicale e la band si rendevano conto che a quel punto era stata toccata una vetta ineguagliabile.
Ciononostante ormai l'instabilità e i conflitti interni minacciavano seriamente il futuro della band. Il 23 agosto 1996 Liam si rifiutò di cantare per MTV Unplugged alla Royal Festival Hall di Londra, parlando di mal di gola. Presenziò ugualmente in sala, ma trascorse tutto il tempo a canzonare Noel da un balcone.
Quattro giorni dopo declinò l'invito a partecipare alla prima data del tour statunitense, dicendo di avere bisogno di comprare una casa con la fidanzata Patsy Kensit. Pochi giorni dopo volò negli USA per unirsi al gruppo per l'importante concerto degli MTV Video Music Awards di New York, ma qui cambiò intenzionalmente i versi di alcune canzoni, sputando durante l'esibizione.
Il giorno dopo il Sun titolò "L'America è nauseata dai rabbiosi sputi di Liam". Malgrado i frequenti alterchi interni, il tour continuò con Liam a Charlotte, dove Noel perse la pazienza nei confronti del fratello e annunciò la propria intenzione di lasciare la band. Dopo avrebbe ammesso: "Se volete sapere la verità, non volevo più starci. Non ero preparato a stare in una band in cui le persone si comportavano così l'una nei confronti dell'altra".
Noel si sarebbe aggregato di nuovo ai compagni alcune settimane dopo, ma il management e i responsabili della band erano preoccupati. Con un album già provvisto dei demo, i Gallagher capirono che avrebbero dovuto registrare il più presto possibile. Il loro manager Marcus Russell nel 2007 disse che "con uno sguardo retrospettivo, andammo in studio troppo velocemente.
La mossa intelligente sarebbe stata prendersi una pausa per il resto dell'anno. Ma all'epoca non sembrò quella la cosa giusta da fare. Se sei una band e hai una dozzina di canzoni pensi che sei grande: 'perché non farlo?'".
Inizialmente Be Here Now doveva essere un doppio album, ma Noel Gallagher alla fine decise di declassare alcune tracce a lati B dei singoli successivi (Stay Young e Going Nowhere per citarne alcuni). Si tratta comunque dell'album più lungo del gruppo: supera i 70 minuti, ben 25 oltre la media degli altri.
Nella settima traccia dell'album, Fade In-Out, a suonare la chitarra è il famoso attore statunitense Johnny Depp. In un'intervista del 1997 al mensile Rolling Stone Noel ha raccontato che l'idea nacque dopo una sbronza su una spiaggia dei Caraibi.
Registrazione e produzione
Le sessioni di registrazione di Be Here Now iniziarono il 7 ottobre 1996 agli Abbey Road Studios della EMI, a Londra. Il produttore Owen Morris descrisse la prima settimana di registrazione come "maledettamente terribile" e propose a Noel di abbandonare le sessioni: "Scrollò le spalle e disse che sarebbe andato tutto bene. Così continuammo".
Liam era al centro dell'attenzione dei tabloid e il 9 novembre 1996 fu arrestato per detenzione di cocaina dopo una sbronza ai Q Awards. I media specularono molto sulla vicenda, così il management della band decise di trasferire le sessioni in uno studio meno accessibile ai paparazzi.
Be Here Now è stato registrato agli Abbey Road Studios
Il redattore del Sun Dominic Mohan ricorda: "Avevamo pochi contatti con gli Oasis a libro paga. Non so se vi fossero spacciatori, ma c'erano sempre un po' di tipi sospetti". La fotografa ufficiale degli Oasis Jill Furmanovsky avvertì la pressione mediatica e fu preda dei giornalisti di tabloid che vivevano nell'appartamento al piano di sopra: "Credevano che la band si nascondesse nel mio appartamento".
In preda alla paranoia gli Oasis tagliarono parecchi contatti dal loro giro. Secondo l'addetto stampa della Creation Johnny Hopkins "certa gente fu messa ai margini del circuito degli Oasis. Persone che li conoscevano da quando non erano famosi piuttosto che perché erano famosi". Hopkins paragonò la situazione a una corte medievale, provvista di re, cortigiani e buffoni. Spiegò che "una volta che ti trovi in quella situazione perdi di vista la realtà".
L'11 novembre 1996 gli Oasis si trasferirono ai Ridge Farm Studios, nel Surrey. Le registrazioni ricominciarono con maggiore energia, ma furono influenzate dal fatto che tutti i componenti del gruppo facevano uso di droga. Nel 2007 Morris ha ricordato che "nella prima settimana qualcuno provò a farsi 30 grammi di erba, ma invece ottenne 30 grammi di cocaina, il che riassume un po' le cose".
Noel non era presente a nessuna registrazione vocale di Liam, quasi a simboleggiare la grande tensione che accompagnava le sessioni. Morris riteneva che il nuovo materiale fosse di debole impatto, ma quando rese nota la propria opinione a Noel fu zittito: "[quindi] ho solo continuato a spalarmi droga sotto il naso".
Noel, che intendeva far suonare l'album il più denso e "colossale" possibile, per molte canzoni registrò parti multiple di chitarra. In molti casi arrivò a sovrapporre dieci parti di chitarra identiche per amplificare il volume. Alan McGee, proprietario della Creation Records, fece visita allo studio durante la fase di missaggio.
Ha dichiarato: "Ero solito andare in studio e a quel punto c'era tanta di quella cocaina... Owen era fuori controllo ed era l'unico incaricato di controllare. La musica era così maledettamente ad alto volume".
Accoglienza
Accolto inizialmente come un altro trionfo, l'album ottenne forti riscontri di vendite. Nel Regno Unito divenne un bestseller istantaneo, muovendo 423.000 copie solo il primo giorno di vendita, diventando l'album venduto più velocemente di sempre nelle epoche del Regno Unito. Altrove non tenne sulla lunga durata, soprattutto negli Stati Uniti, dove debuttò al secondo posto nella Billboard 200 per uscire presto dalle classifiche. L'album in totale ha venduto 8 milioni di copie.
La critica inglese non negò recensioni positive, salvo fare marcia indietro dopo appena qualche mese, definendolo pomposo e iperprodotto. Da allora la band ha mantenuto un alto livello di visibilità, senza però riuscire ad eguagliare le fortune critiche e commerciali dei primi due album.
I motivi per l'improvviso scivolone sono forse da imputare alla stagione fortunata del rock inglese, che durante il 1997 ha partorito capolavori come Ladies and Gentlemen, We Are Floating in Space degli Spiritualized, OK Computer dei Radiohead e soprattutto Urban Hymns dei The Verve, band che più di tutti aveva rubato lo scettro dei fratelli Gallagher nel cuore della critica e del pubblico.
Oppure perché dopo il successo ottenuto con (What's the Story) Morning Glory? le aspettative erano eccessivamente alte per il nuovo album. Riviste come New Musical Express e Melody Maker infatti iniziarono a pubblicare aspre critiche nei confronti del gruppo, percependolo come superato ed incapace di ripetersi alle vette dei precedenti, anche se negli ultimi anni è stato rivalutato grazie al giudizio più equilibrato che dà il tempo e alcune canzoni sono state riproposte dal vivo negli ultimi tour della band.
Tuttavia, a distanza di anni, si può con maggiore profondità comprendere il capolavoro melodico di canzoni come Stand By Me e Don't Go Away. Soprattutto la prima, è una delle canzoni più conosciute ed apprezzate della band britannica in tutto il mondo.
I fratelli Gallagher ebbero a dire a proposito dell'album:
«È il suono di ... un gruppo di ragazzi, con la droga, in studio, che non se ne fregavano niente di niente. Non c'è proprio basso; non so cosa successe ... E tutte le canzoni sono davvero lunghe e tutti i testi sono merda e per ogni millisecondo in cui Liam non dice una parola c'è un riff di chitarra in stile Wayne's World» |
(Noel Gallagher) |
«Indipendentemente da quello che pensa Noel, è un grandissimo disco e ne vado fiero — è solo un po' lungo» |
(Liam Gallagher) |
Noel Gallagher ha più volte ribadito di ritenere Be Here Now l'album meno riuscito tra quelli pubblicati dagli Oasis e che il disco è da ritenere un errore di percorso. È evidentemente per questo motivo che nessuna canzone di questo CD venne inserita nel greatest hits del gruppo, Stop the Clocks, del 2006.
Artist
Gli Oasis sono stati un gruppo rock britannico formatosi a Manchester nel 1991 e attivo fino al 2009.
Tra le band più note e di successo dell'indie rock e, in particolare, del Britpop, movimento di cui figurano tra i pionieri, gli Oasis sono il gruppo inglese di maggiore impatto dagli anni novanta. Hanno pubblicato in totale 11 album. Si stima che abbiano venduto oltre 70 milioni di dischi nel mondo, di cui 18 nel solo 1996.
Hanno piazzato 8 singoli al primo posto nel Regno Unito, 22 singoli consecutivi nella top 10 inglese e raccolto 15 NME Awards, 6 Brit Awards, 9 Q Awards e 4 MTV Europe Music Awards. Nell'agosto del 1996, tennero a Knebworth Park uno dei più grandi concerti all'aperto mai realizzati in Inghilterra.
L'evento fu seguito complessivamente da 250.000 spettatori (i biglietti andarono sold-out in 2 giorni), con una richiesta di biglietti superiore a 2,6 milioni di persone, pari al 5% della popolazione britannica di allora.
La storia
Guidato dal chitarrista, cantante, compositore e autore Noel Gallagher e dal fratello Liam Gallagher, cantante frontman e in seguito anche compositore e autore(chitarrista in alcune canzoni), quello degli Oasis è uno dei gruppi che hanno avuto maggiore successo e influenza nella società britannica e nel mondo tra quelli nati negli anni novanta nell'ambito del movimento Britpop, fino ad assurgere a fenomeno di costume.
La loro musica, a metà tra il rock anni settanta e il rock and roll, al tempo stesso ruvida e melodica, ha saputo dare un nuovo significato al termine Britpop, mentre i loro continui litigi e il loro atteggiamento talvolta bizzoso e rude sono stati oggetto di un'attenzione crescente da parte dei media.
I fratelli Gallagher sono gli unici membri della formazione originaria che vi hanno fatto parte fino al 2009. Nel 1991 a Manchester si costituirono i Rain: Liam Gallagher (voce), Paul Arthurs (chitarra), Paul McGuigan (basso) e Tony McCarroll (batteria). Poco dopo ai quattro si aggregò Noel (chitarra e voce) e Liam suggerì il nuovo nome.
I dischi
Il gruppo conobbe la fama già con l'album di debutto, Definitely Maybe (1994) che, pubblicato dall'etichetta indipendente Creation Records, propose con forza la band come uno dei gruppi leader della scena indie rock. Con il nuovo batterista Alan White gli Oasis realizzarono il secondo album, (What's the Story) Morning Glory? (1995), che ha venduto 22 milioni di copie in tutto il mondo. Da quel momento dilagò una specie di "Oasis mania".
Il terzo album, Be Here Now (1997), divenne disco record per l'elevatissimo numero di copie vendute in un giorno, ma non fu risparmiato da critiche. Verso la fine del decennio la band visse un periodo di crisi. Due membri storici, McGuigan e Arthurs, furono avvicendati da Colin "Gem" Archer e, più tardi, da Andy Bell.
Nel 1999 la band tornò in studio per registrare Standing on the Shoulder of Giants che, uscito nel febbraio 2000, presentava un sound più sperimentale e psichedelico. Seguì l'album live Familiar to Millions, che conteneva la registrazione dei due grandi concerti del luglio 2000 allo Stadio di Wembley.
Ritorna il successo
Nel 2002 gli Oasis tornarono al suono delle origini con Heathen Chemistry e rividero il successo. Nel 2005 uscì il sesto album, Don't Believe the Truth, registrato insieme al nuovo batterista Zak Starkey. Il disco registrò ottime vendite e riportò gli Oasis in classifica anche negli Stati Uniti.
Nel 2006 uscì Stop the Clocks, il primo best of degli Oasis, che ha venduto tre milioni di copie nel mondo. Nell'ottobre 2008 fu pubblicato Dig Out Your Soul, settimo album in studio della band, seguito da un lungo tour mondiale, in cui alla batteria figurava Chris Sharrock.
Il 28 agosto 2009, a tre date dalla conclusione della tournée, Noel Gallagher comunicò ufficialmente il proprio abbandono alla band, dopo aver lasciato il palco del Rock en Seine a pochi minuti dall'esibizione, sancendo la fine del gruppo.
Lyrics
Made a meal and threw it up on Sunday
I've gotta lot of things to learn
Said, "I would and I'll be leaving one day
Before my heart starts to burn"
So what's the matter with you?
Sing me something new, don't you know
The cold and wind and rain don't know
They only seem to come and go away
Times are hard when things have got no meaning
I've found a key upon the floor
Maybe you and I will not believe in the things we find
Behind the door
So what's the matter with you?
Sing me something new, don't you know
The cold and wind and rain don't know
They only seem to come and go away
(chorus)
Stand by me, nobody knows the way it's gonna be (x3)
Stand by me, nobody knows
Yeah, nobody knows, the way it's gonna be
If you're leavin' will you take me with you?
I'm tired of talkin' on my phone
There is one thing I can never give you
My heart will never be your home
So what's the matter with you?
Sing me something new, don't you know
The cold and wind and rain don't know
They only seem to come and go away
(chorus)
The way it's gonna be, baby I can see, yeah
Don't you know
The cold and wind and rain don't know
They only seem to come and go away
(chorus)
Testo
Ho preparato un pasto
e l'ho vomitato domenica.
Ho molte cose da imparare.
Ho detto che partirò un giorno.
Prima che il mio cuore inizi a bruciare.
Perciò, che cos'hai?
Cantami qualcosa di nuovo. Non lo sai,
Il freddo, il vento e la pioggia non sanno.
Loro sembra solo che vadano e vengono, lontano.
Il tempo è duro quando le cose non hanno significato.
Ho trovato una chiave sul pavimento.
Può darsi che io e te non crediamo nelle cose che troviamo
dietro la porta.
Perciò, che cos'hai?
Cantami qualcosa di nuovo. Non lo sai,
Il freddo, il vento e la pioggia non sanno.
Loro sembra solo che vadano e vengono, lontano.
(rit.)
Stammi vicino - Nessuno conosce quello che sarà. (x3)
Stammi vicino - Nessuno conosce
Sì nessuno conosce quello che sarà
Se stai partendo mi porterai con te?
Sono stanco di parlare al telefono.
Ma c'è una cosa che non potrò mai darti,
Il mio cuore non sarà mai la tua casa
Perciò, che cos'hai?
Cantami qualcosa di nuovo. Non lo sai,
Il freddo, il vento e la pioggia non sanno.
Loro sembra solo che vadano e vengono, lontano.
(rit.)
Quello che sarà, tesoro io riesco a vederlo sì
Non lo sai
il freddo e il vento e la pioggia non lo sanno
sembra solo che vengano e vadano via
(rit.)
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