Placebo – This Picture

Placebo - This Picture - Asia Argento

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Placebo - This Picture

Song

This Picture è un singolo del gruppo musicale britannico Placebo, il secondo estratto dal loro quarto album in studio Sleeping with Ghosts e pubblicato il 16 giugno 2003.

Il video ufficiale, diretto da Howard Greenhalgh e pubblicato nel giugno 2003, vede protagonista una fotomodella (interpretata da Asia Argento) di una catena di abbigliamento italiana fittizia chiamata "Mancuso" della quale non viene mostrata inizialmente la faccia perché censurata, come anche in una sua foto che cerca di guardare e nei diversi cartelloni pubblicitari in cui è presente.

Proprio da tali cartelloni sparsi per la città le diverse copie della donna nelle immagini prendono vita ed escono fuori dai cartelloni per dirigersi nella stanza dove i Placebo eseguono il brano, dove il cantante Brian Molko le fa ricomparire il viso con un particolare congegno.


Album

Sleeping with Ghosts è il quarto album in studio dei Placebo, pubblicato dalla Virgin Records e dalla Hut Records il 1º aprile 2003.

Nell'edizione speciale dell'album è presente un CD bonus contenente diverse cover registrate dal gruppo, poi ripubblicato singolarmente col titolo Covers. Le numerose tracce bonus delle varie edizioni territoriali sono state invece inserite nella raccolta del 2011 B-Sides 1996-2006.


Artist

Placebo sono un gruppo musicale britannico formato da Brian Molko (voce e chitarra) e da Stefan Olsdal (basso, chitarra e tastiera).

Dal 1994 hanno venduto oltre 11 milioni di dischi.

Sono noti per aver portato avanti uno stile musicale molto variegato, che ha saputo spaziare dal britpop al post-grunge, passando per neo-glam, punk rock e diverse sperimentazioni elettroniche; in particolare, nei primi album uniscono glam rock a forti sonorità punk.

Storia del gruppo

Potenzialmente, la storia dei Placebo sarebbe potuta iniziare in Lussemburgo, dove Brian Molko e Stefan Olsdal frequentano una prestigiosa scuola, l'American School of Luxemburg: in quel frangente però i due, che si conoscono quando hanno rispettivamente 13 e 11 anni, non instaurano alcun rapporto di amicizia.

Successivamente Brian, dopo il diploma, si trasferisce a Londra per frequentare il Goldsmith's College con lo scopo di coltivare la sua passione per il teatro, mentre Stefan Olsdal segue i suoi genitori prima in Svezia e poi in Inghilterra dove studia chitarra al Musicians Institute nell'East End della capitale.

È per pura coincidenza che i due, dopo alcuni anni, si rincontrano alla stazione della metropolitana di South Kensington. Questo incontro segna l'inizio della storia dei Placebo perché, proprio quel giorno, Brian deve esibirsi in un pub, accompagnato da un batterista con cui occasionalmente collabora, Steve Hewitt.

Stefan è presente tra il pubblico di quel concerto e, rimasto colpito dalla voce e dal modo di suonare di Brian, decide immediatamente di proporgli una collaborazione. Al progetto partecipa anche Steve che, sebbene faccia parte di un'altra band (i Breed), riesce comunque a partecipare alla registrazione di alcuni demo. Malgrado Molko e Olsdal vogliano Hewitt come batterista del loro gruppo, quest'ultimo sceglie di tornare alla sua band precedente.

A causa di tale decisione, Olsdal chiama un suo amico svedese, Robert Schultzberg, che si trova già a Londra per studiare musica. Dopo l'arrivo di Robert nella band, i tre decidono di chiamarsi "Placebo". Il loro nome deriva dal concetto medico di placebo: la band lo scelse proprio pensando a "qualcosa che tu credi ti faccia sentire meglio".

Video

Lyrics

I hold an image of the ashtray girl
Of cigarette burns on my chest
I wrote a poem that describes her world
And put our friendship to the test
And late at night whilst on all fours
She used to watch me kiss the floor
What's wrong with this picture?
What's wrong with this picture?

Farewell the ashtray girl
Forbidden snowflake
Beware this troubled world
Watch out for earthquakes
Goodbye to open sores
To broken semaphore
You know we miss her
We miss her picture

Sometimes it's faded
Disintegrate it
For fear of growing old
Sometimes it's faded
Assassinate it
For fear of growing old

Farewell the ashtray girl
Angelic fruitcake
Beware this troubled world
Control your intake
Goodbye to open sores
Goodbye and furthermore
You know we miss her
We miss her picture

Sometimes it's faded
Disintegrate it
For fear of growing old
Sometimes it's faded
Assassinate it
To fear of growing old

Hang on
Though we try
It's gone

Hang on
Though we try
It's gone

Sometimes it's fated
Disintegrate It
For fear of growing old
Sometimes it's fated
Assassinate It
For fear of growing old..

I can't stop growing old (x4)

Testo

Possiedo una foto della ragazza posacenere
Di una sigaretta che brucia sul mio petto
Ho scritto una poesia che descrive il suo mondo
E mette a dura prova il nostro rapporto d'amicizia
E a tarda notte mentre ero a quattro zampe
Lei era solita guardarmi baciare il pavimento
Cosa c'è che non va? Quest'immagine?
Cosa c'è di sbagliato in quest'immagine?

Saluta la ragazza posacenere
Fiocco di neve proibito
Fa attenzione a questo mondo incasinato
Fai attenzione ai terremoti
Addio alle ferite aperte (Momenti spiacevoli)
e al semaforo rotto
Lo sai che (lei) ci manca
Ci manca la sua immagine.

Alcune volte è il destino
Che noi disintegriamo
Per il terrore di invecchiare.
Alcune volte è il destino
Che noi assassiniamo
Per il terrore di invecchiare.

Saluta la ragazza posacenere
Panfrutto angelico
Gurdati da questo mondo incasinato
Controlla cio' che hai (ciò che guadagni)
Addio ai momenti spiacevoli
Addio a tutto il resto
Lo sai che (lei) ci manca
Ci manca la sua immagine

Alcune volte è il destino
Che noi disintegriamo
Per il terrore di invecchiare.
Alcune volte è il destino
Che noi assassiniamo
Per il terrore di invecchiare.

Tieniti forte
Sebbene noi proviamo
E' tutto finito

Tieniti forte
Sebbene noi proviamo
E' tutto finito

Alcune volte è il destino
Che noi disintegriamo
Per il terrore di invecchiare.
Alcune volte è il destino
Che noi assassiniamo
Per il terrore di invecchiare.

Non riesco a smettere di invecchiare (x4)




Live 2003




2004 Live




Live 2003




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