Astral Week – Bye Bye Blues

Astral Week - Bye Bye Blues

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Astral Week – Bye Bye Blues

Song

Nell’aprile del 2014 gli Astral Week pubblicano sul web il video del loro primo singolo, Bye Bye Blues e il pubblico sembra subito gradire il loro approccio ruvido e accattivante nei confronti di una canzone dall’armonia decisamente blues.

Il titolo del brano può essere interpretato sia come “addio tristezza”, citazione della pubblicità del Prozac (il farmaco antidepressivo più famoso negli USA), sia come “addio blues”, a sottolineare l’intento di rinnovare lo stile musicale tradizionale. Il testo rappresenta una denuncia piena di amara ironia sullo stile di vita capitalista dell’uomo nel mondo occidentale.


Artist

Gli Astral Week sono una band alternative rock con base a Roma, nata ufficialmente nel 2013 ma con alle spalle anni di tour e pubblicazioni discografiche in Italia ed Europa, con diverso nome (Your Hero) e genere musicale.

Dopo anni di gavetta che portano i musicisti a condividere il palco con band del calibro di Faith No More e Limp Bizkit (Rock In Idro 2009) questo nuovo progetto nasce sotto il segno della passione per la musica che li ha accompagnati ed ispirati sin dall’infazia, legata alle leggende del rock blues, del funky e del rock psichedelico degli anni ’60, ’70 e ’80.

Anche il nome “Astral Week”, citazione del secondo album di Van Morrison (Astral Weeks, 1968), allude all’intento di reinterpretare le sonorità tanto care ai membri del gruppo ma troppo spesso messe da parte nella loro precedente carriera.

Alla riscoperta delle proprie radici culturali e alla ricerca di un sound fresco e caratteristico, decidono quindi di unire l’esperienza acquisita dopo annidi registrazioni, pubblicazioni di album, tour in giro per il mondo e partecipazioni a festival insieme ad artisti di fama mondiale.

Il risultato è un mix tra riff e melodie decisamente rock blues, ritmiche decise a volte riconducibili al funky o all’hip hop e varie intrusioni psichedeliche. Tutto questo è avvolto in un suono garage potente e ricercato ma pur sempre pervaso da un gusto pop nelle strutture e nelle melodie.

Cover

Nell’autunno 2014, Virgin Radio scopre sul web il divertente video degli Astral Week che accompagna la loro personalissima cover del brano Happy di P.Williams. La versione “astrale” di questo successo planetario convince subito l’emittente radiofonica a farne un brano di punta della propria programmazione, mantenendola per mesi nella classifica dei passaggi settimanali arrivando anche al primo posto.

Happy sarà quindi il nome del primo EP degli Astral Week, pubblicato dall’etichetta italiana Irma Records nel febbraio 2015 e contenente, oltre all’omonima cover, anche il primo singolo della band (Bye Bye Blues) ed un brano originale inedito: Blonde Disaster.

Nell’estate del 2015 esce un nuovo singolo intitolato “Electrifying”, che rivela ulteriori novità nel processo evolutivo della band: ritmica più ripetitiva e un maggiore ricorso ai suoni elettronici. Il video di Electrifying viene pubblicato in anteprima sul sito italiano della rivista Rolling Stone ed il brano entra subito in rotazione su Virgin Radio.

Compilation

Pochi mesi dopo la stessa emittente radiofonica pubblica Xmas In Rock, una compilation di brani natalizi in cui tra canzoni di fama mondiale si nasconde anche Get In My Sleigh, pezzo inedito degli Astral Week scritto appositamente per la compilation. Nel 2016 gli Astral Week sperimentano l’accostamento del loro sound a delle liriche in italiano rilasciando Lunga Attesa; un brano originale basato su un testo di Cristiano Godano (cantante e leader dei Marlene Kuntz).

Il brano rivela un approccio più etereo ed intimista rispetto al passato e consente agli Astral Week di raggiungere il palco del Fabrique di Milano, per inaugurare il nuovo tour dei Marlene Kuntz.

Il 16 Maggio 2016 esce in Italia il primo full length della band: Get Behind; un album di dieci tracce fra cui l’omonima canzone. Il disco ripercorre tutte le sonorità anticipate nelle precedenti pubblicazioni e rende ancora più centrali il ruolo dell’elettronica e delle trame polifoniche vocali.

Video

Lyrics

Testo




Audio




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