David Bowie – Heroes

David Bowie - Heroes

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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David Bowie - Heroes

Song

"Heroes" è un singolo del cantante britannico David Bowie, pubblicato nel 1977 come estratto dall'album "Heroes".

Si tratta di una delle composizioni più celebri di Bowie, scritta in un periodo in cui il Duca Bianco era sprofondato in una tremenda crisi. Viveva a Los Angeles distrutto dalla cocaina e dall'alcol; addirittura anche i suoi amici Elton John e John Lennon pensavano che fosse prossimo alla morte, fino a quando David si trasferì a Berlino ed iniziò la sua risalita professionale e umana.

Proprio a Berlino comporrà il brano "Heroes" (insieme a Brian Eno) e le canzoni che comporranno l'omonimo album. Nel 2004 la canzone è stata inserita alla posizione numero 46 nella classifica delle 500 migliori canzoni di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone.

Descrizione

"Heroes" è il grido disperato dell'ultimo romantico sulla terra: in un mondo ormai distrutto David implora la sua ragazza di non andarsene e di non scegliere strade più semplici, perché come lui dice nella canzone: «We can be heroes, just for one day» (Possiamo essere eroi, solo per un giorno). Lo sfondo di "Heroes" è il Muro di Berlino, ostacolo fra due amanti e simbolo della guerra fredda.

Ispirazione e registrazione

Il titolo del brano è un riferimento alla traccia Hero presente sull'album Neu! '75 della band tedesca Neu!, che Bowie ed Eno ammiravano. Il pezzo fu uno dei primi ad essere inciso durante le sessioni per l'album, ma rimase allo stadio strumentale fin verso la fine delle sedute.

Le virgolette presenti nel titolo, volutamente inserite, furono aggiunte per dare un tono "ironico" al concetto di eroe che altrimenti sarebbe stato troppo romantico, ridondante, nel testo della canzone. Il produttore Tony Visconti viene accreditato per aver fornito l'ispirazione per l'immagine del testo che si riferisce ai due amanti che si baciano "by the wall" ("sotto il muro di Berlino"), quando lui e la corista Antonia Maaß si abbracciarono davanti a Bowie stando di fronte alla finestra degli Hansa Studio che si affacciava proprio sul muro.

All'epoca Bowie disse che i due amanti erano una coppia immaginaria, ma Visconti, che era allora sposato con Mary Hopkin, confessò in seguito che Bowie stava probabilmente proteggendo la sua scappatella con la Maaß. Bowie confermò il tutto nel 2003.

La musica, scritta a due mani da Bowie ed Eno, è stata accostata ad una sorta di Wall of Sound spectoriano, un muro sonoro di chitarre, percussioni e sintetizzatori. Eno disse che musicalmente il motivo del brano suonò fin dal principio "epico ed eroico" e che egli aveva sempre avuto "la parola eroi in mente" persino prima che Bowie scrivesse il testo.

La traccia base strumentale della registrazione consiste in un arrangiamento convenzionale di pianofortebasso elettricochitarra ritmica e batteria. Tuttavia, la restante strumentazione aggiunta al brano è molto distintiva. Essa consiste principalmente di parti al sintetizzatore suonate da Eno utilizzando un EMS VCS3. In aggiunta, il chitarrista dei King Crimson Robert Fripp ideò un "riff" di chitarra inusuale per accompagnare il tutto.


Album

"Heroes" è il titolo del dodicesimo album di David Bowie del 1977 ed è considerato il secondo della cosiddetta "trilogia berlinese" assieme a Low e Lodger.

Il disco

"Heroes" sviluppa il sound di Low in una direzione maggiormente ottimista. Dei tre album della trilogia berlinese, è l'unico effettivamente registrato a Berlino. La title track dell'album è uno dei brani più celebri di Bowie e cosituisce uno dei classici della storia del rock. Il testo del brano è una classica storia d'amore contrastato, in cui due amanti si incontrano sotto il muro di Berlino.

L'album è considerato una delle opere migliori dell'artista. In questo senso, al di là del grande contributo di Eno, è notevole, ai fini del 'sound' avveniristico, anche la partecipazione del chitarrista Robert Fripp, che arrivò dagli Stati Uniti per registrare le sue parti in un giorno soltanto.

Si dice che John Lennon abbia detto durante la lavorazione del suo album Double Fantasy nel 1980, di avere l'ambizione di "riuscire a fare un disco buono quanto "Heroes"." L'album fu nominato disco dell'anno da NME.

Produzione e stile

Registrato agli Hansa Tonstudio a Berlino Ovest"Heroes" riflette lo zeitgeist dell'epoca della guerra fredda, simbolizzato dalla città divisa in due. Il co-produttore Tony Visconti considera l'album: «una delle mie ultime grandi avventure nel fare album. Lo studio di registrazione era a circa 500 metri dal muro.

Le guardie rosse ci osservavano con un binocolo potente attraverso la finestra della nostra sala di controllo». Bowie pagò ancora tributo alle influenze Krautrock: il titolo dell'album è un riferimento alla traccia Hero presente sull'album Neu! '75 del gruppo tedesco Neu!, mentre V-2 Schneider è ispirata al membro dei Kraftwerk Florian Schneider.

E si noti che all'inizio del 1977 anche i Kraftwerk avevano citato Bowie nella title track del loro album Trans-Europe Express.

Sebbene "Heroes" includa un certo numero di brani strumentali dall'atmosfera tetra e dark come Sense of Doubt e Neuköln, dopo l'introspezione malinconica di Low, il disco fu visto come una dichiarazione artistica più positiva ed appassionata.

Ciò è evidente non solo in "Heroes" e nel rock d'apertura Beauty and the Beast (pubblicato come secondo singolo estratto dall'album nel gennaio 1978), ma anche nella rancorosa Joe the Lion, nella nevrotica Blackout, e nell'atmosferica The Secret Life of Arabia. Il testo di Joe the Lion, scritto e registrato "in meno di un'ora" secondo Visconti, è emblematico della natura spontanea delle registrazioni.

Copertina

La foto di copertina è del fotografo giapponese Masayoshi Sukita e ispirata ai lavori dell'artista tedesco Erich Heckel, in particolare all'opera Roquairol, che servì da modello anche per la copertina dell'album The Idiot di Iggy Pop, a cui Bowie collaborò e che fu pubblicato lo stesso anno di "Heroes".


Artist

David Bowie (IPA/ˈdeɪvɪd ˈboʊ.iː/), pseudonimo di David Robert Jones (Londra8 gennaio 1947 – New York10 gennaio 2016), è stato un cantautoreattore e pittore britannico. È stato uno dei personaggi più poliedrici, importanti e influenti della scena pop e rock mondiale per circa cinque decenni. Fu amato dalla maggior parte della critica musicale e dai suoi stessi colleghi musicisti per l'inventiva, la capacità di spaziare fra innumerevoli generi musicali e di reinventarsi musicalmente come icona globale.

La passione per la musica portò Bowie a imparare a suonare il sassofono quando era ancora giovanissimo. Dopo aver partecipato alla formazione di varie band, raggiunse il successo da solista nei primi anni settanta, attraversando cinque decenni di musica rock e conquistandosi la fama di inventore del glam rock.

Alter Ego

La sua natura poliedrica e camaleontica lo portò a reinventare nel tempo il proprio stile e la propria immagine, creando numerosi alter ego come Ziggy Stardust, Aladdin SaneMajor Tom, Halloween Jack, The Thin White Duke e Nathan Adler.

Significative e proficue sono state le collaborazioni con Tony Visconti e Brian Eno, altro reduce con i Roxy Music dal glam rock dei primi settanta, con i quali instaurò una solida e profonda amicizia che durò svariati anni.

Con circa 150 milioni di album venduti in vita, David Bowie figura tra gli artisti con il maggior numero di vendite secondo la World's best selling music artists e nel 2007 fu indicato dalla rivista Forbes come il quarto cantante più ricco al mondo.

Nel 2008 fu inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, che ha individuato tra i suoi migliori brani Life on Mars?Space OddityFame e "Heroes". Inoltre ben 6 dei suoi album sono inseriti nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.

Pur non essendo le sue attività principali, Bowie si dedicò anche alla pittura e al cinema, lavorando con registi come Martin ScorseseDavid Lynch e Christopher Nolan. Tra i vari film in cui recitò, vi sono L'uomo che cadde sulla TerraFuryoMiriam si sveglia a mezzanotteAbsolute BeginnersLabyrinthBasquiat e The Prestige.

Nel 2019 Bowie è stato nominato «il più grande entertainer del ventesimo secolo» tramite un sondaggio condotto da BBC Two.

La morte

Secondo quanto affermato dal produttore Tony Visconti durante un'intervista concessa ad RS America, Bowie avrebbe tratto ispirazione dall'album To Pimp a Butterfly del rapper Kendrick Lamar e subìto l'influenza di gruppi alternative rock come i Death Grips.

Visconti avrebbe inoltre dichiarato la vera natura della gran parte dei testi dei brani inediti contenuti in Blackstar, i quali farebbero riferimento alla malattia di Bowie e all'eventualità di una morte imminente, tanto da portare il pubblico a concepire l'intero progetto come il suo testamento spirituale, una sorta di ultimo commiato al suo pubblico.

(EN)«He always did what he wanted to do. And he wanted to do it his way and he wanted to do it the best way. His death was no different from his life - a work of Art. He made Blackstar for us, his parting gift. I knew for a year this was the way it would be. I wasn't, however, prepared for it. He was an extraordinary man, full of love and life. He will always be with us. For now, it is appropriate to cry.» (IT)«Ha sempre fatto quello che voleva. E voleva farlo a modo suo, e voleva farlo al meglio. La sua morte non è stata diversa dalla sua vita: un'opera d'arte. Ha fatto Blackstar per noi, è stato il suo regalo di addio. Sapevo da un anno che sarebbe andata così. Non ero preparato, però. È stato un uomo straordinario, pieno di amore e di vita. Sarà sempre con noi. Per ora, possiamo solo piangere.»
(Tony Visconti)

Mick Jagger ha ricordato a nome dei Rolling Stones su Twitter quello che Bowie fu per lui e per il gruppo: un uomo "meraviglioso e gentile":

«Siamo profondamente rattristati nell'apprendere della morte del nostro caro amico David Bowie. Non solo era un uomo meraviglioso e gentile ma era un artista straordinario, "the true original".»

Video

Lyrics

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can beat them, just for one day
We can be Heroes, just for one day

And you, you can be mean
And I, I'll drink all the time
'Cause we're lovers, and that is a fact
Yes we're lovers, and that is that

Though nothing, will keep us together
We could steal time,
just for one day
We can be Heroes, for ever and ever
What d'you say?

I, I wish you could swim
Like the dolphins, like dolphins can swim
Though nothing,
nothing will keep us together
We can beat them, for ever and ever
Oh we can be Heroes,
just for one day

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can be Heroes, just for one day
We can be us, just for one day

I, I can remember (I remember)
Standing, by the wall (by the wall)
And the guns shot above our heads
(over our heads)
And we kissed,
as though nothing could fall
(nothing could fall)
And the shame was on the other side
Oh we can beat them, for ever and ever
Then we could be Heroes,
just for one day

We can be Heroes (x3)
Just for one day
We can be Heroes

We're nothing, and nothing will help us
Maybe we're lying,
then you better not stay
But we could be safer,
just for one day

Oh-oh-oh-ohh, oh-oh-oh-ohh,
just for one day

Testo

Io, io sarò re
E tu, tu sarai la regina
Sebbene niente li porterà via
Li possiamo battere, solo per un giorno
Possiamo essere eroi, solo per un giorno

E tu, tu puoi essere cattiva
E io, io berrò tutto il tempo
Perché siamo amanti, e questo è un fatto
Si siamo amanti, è proprio così

Sebbene niente ci terrà uniti
Potremmo rubare un po' di tempo,
per un solo giorno
Possiamo essere eroi, per sempre
Che ne dici?

Io, io vorrei che tu sapessi nuotare
Come i delfini, come i delfini nuotano
Sebbene nulla,
nulla ci terrà uniti
Possiamo batterli, ancora e per sempre
Oh possiamo essere Eroi,
anche solo per un giorno

Io, io sarò re
E tu, tu sarai la regina
Sebbene niente li porterà via
Possiamo essere eroi, solo per un giorno
Possiamo essere noi, solo per un giorno

Io, io posso ricordare (mi ricordo)
In piedi accanto al Muro (accanto al Muro)
E i fucili spararono sopra le nostre teste
(sopra le nostre teste)
E ci baciammo,
come se niente potesse accadere
(niente potesse accadere)
E la vergogna era dall'altra parte
Oh possiamo batterli, ancora e per sempre
Allora potremmo essere eroi,
anche solo per un giorno

Possiamo essere Eroi (x3)
Solo per un giorno
Possiamo essere Eroi

Siamo un nulla, e nulla ci aiuterà
Forse stiamo mentendo,
allora è meglio che tu non rimanga
Ma potremmo essere più al sicuro,
solo per un giorno

Oh-oh-oh-ohh, oh-oh-oh-ohh,
anche solo per un giorno

Live 2002

Live 1985

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