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The Beatles - While My Guitar Gently Weeps
Song
While My Guitar Gently Weeps è una celebre ballata rock scritta da George Harrison per i Beatles e contenuta nel loro LP The Beatles (noto anche come White Album o Doppio Bianco) pubblicato nel 1968.
Il brano è una sorta di commento sulla disarmonia tra i membri dei Beatles dopo il loro ritorno dal periodo di studio della meditazione trascendentale in India all'inizio del 1968.
Questa mancanza di cameratismo si rifletté nell'iniziale apatia della band nei confronti della composizione, che Harrison contrastò invitando in studio l'amico ed occasionale collaboratore, Eric Clapton, affinché contribuisse alla registrazione.
Clapton sovraincise una parte di chitarra solista, anche se formalmente non ricevette alcun credito sul disco.
Harrison compose While My Guitar Gently Weeps come un esercizio di casualità ispirato all'I Ching cinese. La canzone esprime il suo rammarico per le potenzialità inespresse del mondo verso l'amore universale, al quale egli si riferisce con le parole: «The love there that's sleeping».
Registrazione
Inizialmente Harrison registrò un nastro demo acustico della canzone accompagnandosi con chitarra acustica e organo – versione in seguito apparsa nella compilation Anthology 3 del 1996, e con l'aggiunta di un accompagnamento d'archi arrangiato da George Martin, nell'album LOVE del 2006.
L'incisione in studio della versione dei Beatles si svolse nel settembre 1968, e a quel punto l'arrangiamento folk era stato rimpiazzato da una produzione in stile hard rock. La registrazione fu una delle molte collaborazioni tra Harrison e Clapton durante la fine degli anni sessanta e venne seguita dalla scrittura a due mani della canzone Badge per i Cream, il gruppo di Clapton.
Alla sua pubblicazione, While My Guitar Gently Weeps venne incensata dalla critica, e da allora è ritenuta uno dei migliori brani in assoluto di George Harrison, esempio riconosciuto della sua maturità come autore.
La rivista Rolling Stone classificò While My Guitar Gently Weeps alla posizione numero 136 della sua lista delle "500 migliori canzoni di sempre", settima nella classifica "100 Greatest Guitar Songs of All Time", e alla posizione numero 10 nella lista "The Beatles 100 Greatest Songs".
L'assolo di chitarra suonato da Eric Clapton è stato classificato 42º assolo migliore del mondo dalla rivista Guitar World.
Origine e storia
«Il concetto orientale è che qualunque cosa accada è tutto destinato a essere ... ogni piccolo oggetto che cade giù ha uno scopo. While My Guitar Gently Weeps era un semplice studio basato su questa teoria ... Ho preso un libro a caso, l'ho aperto, ho letto "piange dolcemente", poi ho posato di nuovo il libro e ho iniziato a scrivere la canzone» |
— George Harrison |
La fonte d'ispirazione del brano venne a Harrison dalla lettura di un libro, l'I Ching. Disse lo stesso Harrison: «In Oriente ogni cosa è connessa con ogni altra cosa, mentre in Occidente è solo una coincidenza». Recandosi con questa idea in testa a casa dei suoi genitori nell'Inghilterra settentrionale, Harrison cominciò a scrivere una canzone partendo dalle prime parole viste in un libro aperto a caso.
Queste parole furono "Gently Weeps" (piange dolcemente); e così iniziò immediatamente a lavorare. Raccontò poi che le prime stesure della canzone furono modificate, tagliate e cambiate in continuazione.
George Harrison scrisse While My Guitar Gently Weeps al ritorno dall'India, dove i Beatles si erano recati per studiare meditazione trascendentale sotto la guida del Maharishi Mahesh Yogi nella primavera del 1968. Il soggiorno aveva fatto riavvicinare Harrison alla chitarra come suo strumento principale, dopo l'infatuazione per il sitar indiano nel periodo 1966-67, e segnò inoltre l'inizio di un prolifico periodo come autore.
Atmosfera pesante
La canzone riflette l'atmosfera pesante venutasi a creare nei Beatles dopo il soggiorno in India. Eric Clapton, chitarrista con il quale Harrison aveva stretto amicizia e collaborato nel 1968 come distrazione dai Beatles, disse che While My Guitar Gently Weeps verteva sull'isolamento spirituale di Harrison nella band.
Un nastro demo che Harrison registrò nella sua casa a Esher include una strofa aggiuntiva non utilizzata nella versione definitiva, ma di grande impatto emotivo: «I look at the trouble and hate that is raging / While my guitar gently weeps / As I'm sitting here, doing nothing but ageing... » ("Osservo il problema e l'odio che infuria / Mentre la mia chitarra piange dolcemente / Me ne resto seduto qui, non facendo altro che invecchiare").
Questa versione preliminare include inoltre la frase: «The problems you sow are the troubles you're reaping» ("I problemi che semini sono i problemi che stai raccogliendo"), anch'essa scartata.
Musica e testo
While My Guitar Gently Weeps è una delle poche canzoni dei Beatles di inizio 1968 che cambiarono significativamente dai provini iniziali alla versione ufficiale. Il demo iniziale di Harrison suggerisce un'influenza folk, mentre la versione dei Beatles è nello stile heavy rock tipico del materiale più maturo della band alla fine degli anni sessanta.
Harrison registrò il demo originale con chitarra acustica solista e organo; questa versione contiene una strofa in più di quella ufficiale, e può essere ascoltata nell'album Anthology 3. Una versione riarrangiata, con archi scritti da George Martin, è nella raccolta LOVE. Eric Clapton, buon amico di George Harrison, suonò l'assolo di chitarra nella versione ufficiale con una Gibson Les Paul, mentre al Concert for Bangladesh eseguì l'assolo su una Gibson Byrdland.
Nel testo di While My Guitar Gently Weeps, Harrison rivisita il tema dell'amore universale e delle preoccupazioni filosofiche evidenti nelle sue recenti composizioni "indiane", in particolare Within You Without You. La canzone è un lamento per come l'amore universale verso l'umanità, sebbene sia latente in ogni individuo, rimanga in gran parte inespresso.
Nella descrizione del teologo Dale Allison, il brano "convoglia un'angoscia spirituale e un punto di vista religioso urgente senza essere esplicitamente teologico". Harrison canta dal punto di vista di un "illuminato" dalla grazia divina, dichiarando di percepire "l'amore che sta dormendo". Inoltre, in tono vagamente accusatorio, afferma che le persone sono state "corrotte" e "distolte" dalla loro prospettiva naturale.
Secondo il biografo di Harrison Joshua Greene, il messaggio della canzone riflette il pessimismo derivante dagli avvenimenti mondiali nel 1968, come gli assassinii di Martin Luther King e Robert Kennedy negli Stati Uniti, e l'oppressione sovietica della Cecoslovacchia.
Registrazione
La canzone fu registrata dagli altri membri del gruppo con poco interesse. La band ri-registrò il brano più volte, anche con nastri di chitarra al contrario, ma il progetto fallì. Deluso, ma non arreso, Harrison invitò Eric Clapton a passare la giornata in studio con lui nonostante i dubbi di quest'ultimo, perché nessuno aveva mai suonato prima in una canzone dei Beatles; ma alla fine accettò.
L'inclusione di Clapton fu un sollievo per la band che attraversava un momento di tensione.
Tentativi iniziali e traccia base
I Beatles effettuarono svariati tentativi di registrare While My Guitar Gently Weeps durante le sessioni per il White Album. Le sedute in studio, iniziate alla fine di maggio 1968, si caratterizzarono per una generale mancanza di interesse e coesione tra i quattro membri della band, e da quella che i compagni di Lennon videro come una presenza altamente intrusiva, l'arrivo di Yōko Ono.
In questa atmosfera, Harrison era stato inizialmente timoroso di sottoporre ai compagni la sua nuova composizione. La take 1 del 25 luglio – la versione poi inclusa in Anthology 3 – è una performance solista da parte di Harrison, che suona la chitarra acustica Gibson J-200, con sovraincisa una parte di armonium.
Le sessioni del 16 agosto e del 3 e 5 settembre produssero quattordici take della canzone incise da parte dei Beatles al completo. Nel caso della versione del 16 agosto, la take segnò la prima volta nella quale i Beatles utilizzarono un mixer a otto piste, e Harrison sovraincise un assolo di chitarra al contrario, come aveva fatto due anni prima per I'm Only Sleeping, sull'album Revolver, ma non rimase soddisfatto del risultato finale e scartò l'idea.
I Beatles allora rielaborarono la traccia base registrandone un totale di 28 take tra il 3 e il 5 settembre – giorno nel quale Ringo Starr tornò nel gruppo dopo il suo momentaneo abbandono del 22 agosto, per contrasti con McCartney. Harrison convinse la band a dare il bentornato a Ringo posizionando vari mazzi di fiori sulla sua batteria, continuando comunque a pensare che i suoi compagni di gruppo non stessero impegnandosi a sufficienza nella registrazione della sua canzone.
Sovraincisioni
«Era molto difficile convincere John e Paul a prendere sul serio una mia canzone, e penso che non si impegnassero granché neppure suonandola. Quella sera tornai a casa pensando che era un peccato, perché, secondo me, la canzone era piuttosto buona. Il giorno seguente stavo andando a Londra con Eric Clapton e in auto gli chiesi:
"Che fai oggi? Perché non vieni in studio a suonare in questa mia canzone?" Lui rispose: "No, non posso farlo. Nessuno ha mai suonato in un disco dei Beatles e gli altri non gradirebbero". Io ribattei: "Senti, la canzone è mia e a me piacerebbe che tu suonassi".» |
— George Harrison |
Il 6 settembre, durante un viaggio dal Surrey a Londra, Harrison chiese a Clapton di suonare la chitarra nella traccia.
Eric Clapton
Clapton, che riconosceva il talento di Harrison come autore di canzoni, e considerava le sue potenzialità troppo spesso sottovalutate da Lennon & McCartney, nondimeno era abbastanza restio dal partecipare, intimorito da una "sessione dei Beatles"; e la sua risposta iniziale fu: «Non posso farlo. Nessuno ha mai suonato in un disco dei Beatles».
Harrison riuscì a convincerlo comunque, e l'assolo suonato da Clapton alla chitarra elettrica venne sovrainciso in serata. Ricordando la sessione in questione nella sua autobiografia del 2007, Clapton scrisse che, mentre Lennon e McCartney sembravano abbastanza svogliati, egli pensò fin da subito che la canzone fosse "fantastica", aggiungendo: «Sapevo che George era soddisfatto, perché continuava a riascoltarla di continuo nella sala di controllo».
Harrison disse che la presenza di Clapton in studio portò i suoi compagni di band "ad impegnarsi maggiormente" e "a comportarsi in maniera amichevole".
I Beatles proseguirono poi con altre sovraincisioni, che inclusero un motivo ascendente di pianoforte, suonato da McCartney sull'introduzione, una parte di organo Hammond di Harrison, ed ulteriori percussioni da parte di Starr. McCartney aggiunse anche una seconda parte di basso, suonata con il suo Fender Jazz.
Missaggio
Ancora preoccupato dal fatto che il suo contributo potesse discostarsi troppo dalle sonorità della band, Clapton chiese a Harrison di dare al suo assolo di chitarra un sound maggiormente "beatlesiano" in fase di mixaggio. Durante il mixaggio finale del White Album, il 14 ottobre, la parte di chitarra venne filtrata attraverso un circuito ADT con l'aggiunta di effetto "varispeed", e l'ingegnere del suono Chris Thomas manipolò l'oscillatore per ottenere il sound "tremolante" desiderato.
Il contributo chitarristico di Clapton al pezzo è stato definito "monumentale" dalla critica. Nell'ottobre 1968, Harrison restituì il favore componendo insieme a lui il brano Badge che Clapton avrebbe utilizzato per i Cream. Pubblicata sull'ultimo album del gruppo, Goodbye, Badge riflette la sensibilità pop di Harrison ed aiutò Clapton nella transizione da uno stile heavy blues a un approccio maggiormente rock.
Pubblicazione ed accoglienza
La Apple Records pubblicò The Beatles il 22 novembre 1968. Una delle quattro composizioni a firma Harrison presenti nel doppio album, While My Guitar Gently Weeps è posizionata sul disco come penultima traccia della prima facciata dell'LP, tra The Continuing Story of Bungalow Bill e Happiness Is a Warm Gun, entrambi brani di Lennon.
La canzone uscì anche su singolo come B-side del 45 giri Ob-La-Di, Ob-La-Da, canzone scritta da McCartney che aveva messo a dura prova la pazienza degli altri Beatles durante le sessioni per il White Album. Il singolo fu un grosso successo a livello internazionale, raggiungendo la vetta delle classifiche in Australia, Austria, Svizzera e Germania Ovest, ma non fu pubblicato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Secondo il critico musicale Tim Riley, il contributo compositivo di Harrison al White Album "mantenne le promesse", evidenti nelle tre canzoni da lui composte ed inserite nell'album Revolver del 1966.
While My Guitar Gently Weeps
Nel suo libro The Beatles Forever del 1977, Nicholas Schaffner scrisse che, nel ritornare al pop/rock dopo l'escursione nella musica classica indiana, i quattro brani di Harrison nel White Album "lo inserirono a pieno diritto, insieme a Lennon & McCartney, tra gli autori del gruppo". Nella descrizione di Schaffner, While My Guitar Gently Weeps è la più popolare e migliore delle quattro tracce a firma Harrison presenti sul White Album.
Nel 1973, la canzone apparve nella compilation "greatest hits" dei Beatles 1967-1970, come una delle sole tre tracce scelte per rappresentare il White Album. La Capitol Records la incluse nella raccolta The Best of George Harrison del 1976; e un anno prima, Harrison aveva pubblicato un "sequel" della canzone, intitolato This Guitar (Can't Keep from Crying), che inoltre fu il suo ultimo singolo su etichetta Apple nell'incarnazione originale della casa discografica.
Nonostante la sua iniziale perplessità nel registrare While My Guitar Gently Weeps, a posteriori McCartney riconobbe che era uno dei suoi brani preferiti dei Beatles e la mise insieme a Something e Here Comes the Sun come candidata a "miglior canzone in assoluto di George Harrison". Dopo la morte di Harrison nel 2001, Mick Jagger e Keith Richards espressero la propria ammirazione nei confronti della canzone.
Critica
Fuori dal coro quasi unanime delle lodi, il critico Ian MacDonald nel suo seminale The Beatles - L'opera completa del 1994, a proposito di While My Guitar Gently Weeps scrisse:
"Per quanto significativi, i quadrupli ritmi interni dei suoi middle sixteen sono pedantescamente artificiosi e, nel suo complesso, il brano trasuda una minacciosa presunzione che diventa rapidamente fastidiosa. [...] L'energetica attualità della musica pop è qui soppiantata da una cupa grandiosità anticipatrice della semplicistica musica da stadio degli anni settanta e ottanta"
Esecuzioni dal vivo
La canzone è stata eseguita in concerto molte volte da Harrison durante la sua carriera solista. Esecuzioni particolarmente celebri furono quella eseguita al Concert for Bangladesh del 1971, e quelle ai concerti del dicembre 1991 in Giappone con Eric Clapton.
The Concert for Bangladesh
Al concerto di beneficenza per il Bangladesh, tenutosi al Madison Square Garden di New York il 1º agosto 1971, Clapton suonò la canzone con una Gibson Byrdland, una chitarra a cassa concava più comune nel jazz o nella musica country. Egli disse in seguito che fu una scelta sbagliata e, come il suo modo di suonare all'evento, indicativa della sua discesa nella tossicodipendenza da eroina.
The Concert for George
Il 29 novembre 2002 Paul McCartney, Ringo Starr, Dhani Harrison, Jeff Lynne ed Eric Clapton eseguirono While My Guitar Gently Weeps al concerto tenuto in memoria di George Harrison, morto l'anno prima dopo una lunga battaglia contro un cancro al cervello. Questa versione fu caratterizzata dalla presenza di Eric Clapton che suonò l'assolo finale mentre il primo fu eseguito da Marc Mann, e di Paul McCartney al piano.
Rock & Roll Hall of Fame
In memoria di George Harrison, e per commemorare il suo ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame, nel 2004 fu suonata una versione Live della canzone; ad interpretarla erano Tom Petty, Prince, Steve Winwood, Jeff Lynne e altri. Marc Mann eseguì nota per nota l'assolo iniziale che nel 2002 era stato di Clapton, mentre Prince si esibì in un virtuosistico solo finale.
Album
The Beatles (noto anche come White Album) è il nono album dell'omonimo gruppo musicale britannico (decimo considerando anche l'album Magical Mistery Tour, in origine pubblicato come LP solo negli USA e come EP in UK), pubblicato nel 1968 dalla Apple Records e prodotto da George Martin; venne messo in commercio nel Regno Unito il 22 novembre 1968.
La rivista Rolling Stone lo ha inserito nel 2012 al decimo posto della lista dei 500 migliori album mentre la rivista New Musical Express lo posiziona al nono posto della sua analoga classifica dei migliori 500 album; compare anche nel volume 1001 Albums You Must Hear Before You Die.
Venne considerato come uno dei più grandi, importanti e complessi capolavori musicali del XX secolo e tutti i tempi per l'enorme varietà dei generi musicali e testi.
La genesi
Verso la fine del maggio 1968, poco prima di iniziare a lavorare al nuovo album, i Beatles si ritrovarono nella casa di George Harrison a Esher, nel Surrey, e con un registratore Ampex a quattro piste incisero i nastri di prova delle loro recenti composizioni, materiale denominato The Kinfauns Demo o The Esher Session, di mediocre qualità tecnica però rivelatore della genesi di molti pezzi del prodotto finale.
La formazione era reduce dalla trasferta in India e dall'esperienza della meditazione trascendentale nel ritiro di Rishikesh, sotto la guida del guru Maharishi.
L'ashram di Rishikesh fu determinante per la crescita compositiva e strumentale dei quattro musicisti: la serenità e il tempo libero, che concedevano loro spazi di creatività e tempi per comporre nuove canzoni, e l'assenza di elettricità che li costrinse a utilizzare le chitarre acustiche, raffinandone le competenze strumentali e imparando da Donovan (altro discepolo del Maharishi) la tecnica del finger-picking – che sarebbe stata usata in più di una traccia dell'album – contribuirono in maniera fondamentale alla realizzazione del disco.
Il gruppo tornò dall'India con una trentina di composizioni, molte delle quali finirono nei Kinfauns Demo. Il produttore George Martin si disse subito contrario a che si realizzasse un album doppio, avanzando con forza l'opinione che la carta vincente sarebbe stata piuttosto un album singolo di alta fattura.
I Beatles però erano ormai orientati a incidere un doppio album, e nonostante il parere di Martin scelsero di insistere nel loro progetto iniziale e il 30 maggio iniziarono a registrare.
Le registrazioni
Il disco, sotto più aspetti, riflette la tensione che era venuta a maturare fra i quattro musicisti, e marca una netta discontinuità con il precedente Sgt Pepper. Il White Album non è un lavoro corale, bensì un'opera di «solisti, di tanti ego separati in lotta per la preminenza».
In diversi pezzi, Paul McCartney, John Lennon e George Harrison lavorarono separatamente come compositori e interpreti, usando gli altri solo come band di spalla o talvolta incidendo in solitudine tutte le parti vocali e strumentali.
Il nervosismo strisciante e i continui litigi diedero luogo a clamorosi abbandoni: Geoff Emerick, il fidato ed esperto tecnico di studio che aveva seguito i Beatles nei loro due album migliori – Revolver e Sgt Pepper –, si licenziò dopo meno di due mesi dall'inizio delle incisioni; George Martin lasciò gli studi e andò in ferie; anche Ringo Starr, esaurito e poco motivato, il 22 agosto abbandonò le registrazioni portando la famiglia in vacanza in Sardegna.
Sostituito alla batteria da Paul nei brani registrati in sua assenza, Back in the U.S.S.R. e Dear Prudence, il 3 settembre Ringo tornò sui propri passi rientrando negli studi di Abbey Road e, in segno di gratitudine e di sollievo da parte di tutti, trovò la batteria decorata da Mal Evans con festoni di fiori e con la scritta "Bentornato Ringo".
La pubblicazione
Nonostante tutto, il nuovo album fu subito accolto molto positivamente dalla critica, giudicato artisticamente molto intenso, con una qualità di suono non comune. Vi si sperimentavano tutti i generi musicali: pop, rock, hard rock, country, jazz, blues e folk. Ancora prima della commercializzazione, il successo strepitoso del White Album smentì le preoccupazioni di Martin, con un trionfo che non fu solo momentaneo – in meno di due mesi erano stati venduti quattro milioni di copie dell'album –, ma che si prolungò nel tempo.
Per dieci anni, infatti, il White Album risultò essere il doppio LP più venduto di sempre. A tutt'oggi rimane l'album dei Beatles più venduto negli Stati Uniti, con 19 dischi di platino.
Titolo e copertina
I Beatles avrebbero voluto intitolare l'album A Doll's House, con un apparente richiamo all'omonima opera teatrale di Ibsen, ma vennero preceduti dal gruppo inglese rock dei Family, che nell'agosto del 1968 aveva esordito sulla scena musicale con il proprio LP Music in a Doll's House. Reduci dal successo di Sgt Pepper, si interrogavano su quale copertina del disco avrebbe maggiormente attratto e soddisfatto i fan in attesa.
Con la mediazione di Robert Fraser, al proposito fu interpellato l'artista Richard Hamilton, che suggerì un titolo essenziale, The Beatles, e una copertina interamente bianca e soltanto con il titolo in rilievo, una scelta agli antipodi del fantasioso collage di Sgt Pepper.
Sempre di Hamilton fu la proposta di inserire all'interno di ogni copia del 33 giri un poster che ritraeva alcune immagini dei Beatles ripresi in svariate situazioni informali, più quattro ritratti fotografici dei membri del gruppo, riprodotto nel cofanetto dell'edizione in CD dell'album in formato compatibile con le dimensioni del compact disc.
I brani
The Beatles è uno degli album più variegati del gruppo, visto che nel gran numero di brani al suo interno si trovano i vari temi della loro carriera dalle loro tipiche ballate alla pura sperimentazione. Come musicisti di supporto alla registrazione dell'album si segnala la presenza di Eric Clapton, Nicky Hopkins e Jackie Lomax.
L'album comprende trenta tracce e si apre con un pezzo scritto da Paul McCartney, Back in the USSR, pezzo decisamente rock and roll così come Birthday che apre il secondo disco.
Sono sue anche la filastrocca Ob-La-Di, Ob-La-Da, Honey Pie, Blackbird (ispirata alla lotta per i diritti civili), Martha My Dear, Mother Nature's Son, la country Rocky Raccoon, la ballata acustica I Will e il rock violento di Helter Skelter e di Why Don't We Do It in the Road?, quest'ultima esplicita e spudorata: la frase del titolo è anche l'unica di tutta la canzone, meno tre intermezzi, ripetuta svariate volte e in svariati modi differenti dal suo compositore principale, Paul McCartney, con la sola presenza di Ringo Starr.
Fu registrata il 9 ottobre del 1968. John Lennon manifestò più di una volta il proprio disappunto per essere stato escluso dalla registrazione del brano, avvenuto proprio nel giorno del suo compleanno; la mossa di McCartney forse volle essere una sorta di "vendetta" nei confronti dello stesso Lennon che lo escluse dall'incisione di Revolution 9.
Lennon
Dear Prudence, Glass Onion e The Continuing Story of Bungalow Bill sono invece di Lennon, così come Happiness Is a Warm Gun, collage di tre temi musicali diversi e censurata dalla BBC per accenni al sesso e alla droga; sempre di Lennon sono I'm So Tired, Julia (dedicata alla madre), Yer Blues, Everybody's Got Something to Hide Except Me and My Monkey, Sexy Sadie, Revolution 1 (versione acustica della Revolution uscita precedentemente su 45 giri insieme a Hey Jude), Revolution 9 (un classico esempio di sperimentazione sonora, con l'aiuto di Yōko Ono) e Cry Baby Cry.
While My Guitar Gently Weeps, Piggies, Long, Long, Long e Savoy Truffle (sulla passione di Clapton per i dolci) sono di George mentre Don't Pass Me By è la prima canzone interamente di Starr che canta anche Good Night di Lennon.
Accantonati
Nel periodo tra fine maggio e metà ottobre in cui l'album fu registrato erano stati incisi altri due pezzi oltre ai trenta che finirono nell'album ma due di essi non trovarono posto nel montaggio conclusivo del disco e dovettero essere accantonati. Si tratta di Not Guilty di Harrison e di What's the New Mary Jane di Lennon.
Altri quattro brani, presenti nei Kinfauns Demo, subirono la medesima sorte. Sono Child of Nature (poi divenuta Jealous Guy) di Lennon, Junk di McCartney e Circles di Harrison, che sarebbero apparsi in seguito in dischi solisti dei rispettivi autori, e Sour Milk Sea, sempre di Harrison, ceduto poi a Jackie Lomax. Una quinta traccia, Etcetera, venne incisa da McCartney durante la registrazione dell'album ma in seguito Paul portò via il nastro e non se ne seppe più nulla.
Alla fine del brano Cry Baby Cry parte una brevissima canzone dalla melodia triste, cantata da Paul. Il brano è quasi attaccato alla traccia successiva Revolution 9. Questo breve pezzo, senza titolo, alimenta la leggenda della morte di Paul McCartney, in quanto il testo ripete: «Can you take me back?» ("Puoi riportarmi indietro?") per l'intera durata della canzone.
Artist
The Beatles è stato un gruppo musicale britannico, fondato a Liverpool nel 1960 e attivo fino al 1970. Il gruppo era composto da John Lennon (1940–1980), Paul McCartney (1942), George Harrison (1943–2001) e Ringo Starr (1940), quest'ultimo a partire dal 1962, chiamato a sostituire Pete Best (1941); della prima formazione faceva parte anche Stuart Sutcliffe (1940-1962).
Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali, i Beatles hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. A distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la morte di due dei quattro componenti – i Beatles contano ancora un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo.
Stando alle stime dichiarate hanno venduto a livello mondiale un totale di oltre un miliardo di copie fra album, singoli e musicassette, risultando fra gli artisti di maggior impatto e successo e, negli Stati Uniti, quelli con il maggior numero di vendite. Sono inoltre al primo posto della lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone.
L'aura che circonda lo sviluppo del loro successo mediatico e che ha favorito la nascita della cosiddetta Beatlemania e lo straordinario esito artistico raggiunto come musicisti rock sono inoltre oggetto di studio di università, psicologi e addetti del settore.
Durante la loro carriera decennale sono stati ufficialmente gli autori di 186 composizioni incise come gruppo, a cui vanno aggiunti venti brani a firma Lennon-McCartney ceduti ad altri artisti
Lyrics
I look at you all see the love there that's sleeping
while my guitar gently weeps
I look at the floor and I see it needs sweeping
still my guitar gently weeps.
I don't know why nobody told you
how to unfold your love
I don't know how someone controlled you
they bought and sold you.
I look at the world and I notice it's turning
while my guitar gently weeps
with every mistake we must surely be learning
still my guitar gently weeps.
- guitar solo-
I don't know how you were diverted
you were perverted too
I don't know how you were inverted
no one alerted you.
I look at you all see the love there that's sleeping
while my guitar gently weeps
look at you all...
still my guitar gently weeps.
Testo
Guardo tutti voi, vedete l'amore dormire
mentre la mia chitarra piange dolcemente
Guardo la porta e vedo che ha bisogno di piangere
e la mia chitarra piange ancora dolcemente.
Non so perché nessuno ti dice
come fare uscire il tuo amore
non so come qualcuno ti ha controllata
Loro ti comprano e ti vendono
guardo il mondo e mi accorgo che sta girando
mentre la mia chitarra piange dolcemente
con ogni mistero noi dobbiamo sicuramente imparare
e la mia chitarra piange ancora dolcemente.
-assolo di chitarra-
non so come ti sia divertita
anche tu sei pervertita
non so come tu ti sia rovesciata
nessuto ti ha avvisato
Guardo tutti voi, vedete l'amore dormire
mentre la mia chitarra piange dolcemente
guardo tutti voi..
e la mia chitarra piange ancora dolcemente.
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