The Smiths – How Soon Is Now?

The Smiths - How Soon Is Now?

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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The Smiths - How Soon Is Now?

Song

How Soon Is Now? è un singolo del gruppo musicale britannico The Smiths. Originariamente uscito, un anno prima, come b-side di William, It Was Really Nothing, il brano venne poi pubblicato come singolo, il 1º febbraio del 1985 dalla Rough Trade, raggiungendo la posizione numero 24 nella UK Singles Chart, la classifica inglese di vendite.

Il brano è contenuto anche nella raccolta Hatful of Hollow e in alcune versioni dell'album Meat Is Murder.

Realizzazione

Johnny Marr compose la melodia di How Soon Is Now?, insieme a quella di William, It Was Really Nothing e Please, Please, Please Let Me Get What I Want, durante un periodo di quattro giorni nel giugno del 1984.

Quando la band entrò poi in sala (al Jam Studios di Londra) per registrare il tutto, nel luglio seguente, il produttore John Porter rimase subito colpito dal riff che Marr gli mostrò, ma sentiva che ci fosse bisogno anche di qualcos'altro e, nella discussione che ne seguì, i due iniziarono a parlare delle prime registrazioni di Elvis Presley, per poi eseguire, nella jam session che venne subito dopo improvvisata, una versione del classico That's All Right. Durante la stessa jam, Marr iniziò a lavorare su una progressione di accordi che, di lì a poco, sarebbe diventata quella di How Soon Is Now?.

A lavoro concluso, Geoff Travis, proprietario della Rough Trade, ascoltò la registrazione e pensò subito che il brano fosse troppo poco rappresentativo del suono degli Smiths per essere pubblicato come singolo. Nonostante le pressioni di Porter, per salvare la canzone e tenerla per un'uscita successiva come lato A, il brano quindi venne incluso come B-side sul 12" del singolo William, It Was Really Nothing, pubblicato nel mese di agosto del 1984.

Uccisa del tutto

Come ricorda Porter, intervistato da Q Magazine, anni dopo:

"Ognuno era un po' sbronzo, dalla sera prima. Non so quello che era successo. Avevano William It Was praticamente fatta, così l'abbiamo messa giù molto velocemente. E Johnny (Marr, ndr) mi ha suonato un po' di sequenze di accordi che ho pensato fossero interessanti, molto carine. E mi sembra di ricordare che gli dicevo: Suona That's All Right sapete, il vecchio classico di Arthur Crudup. Suonalo come te lo ricordi. Così fece.

E quindi dissi: Bene, ora suona la stessa sequenza di accordi due ottave sotto rispetto a come l'hai fatta. Fecero tre takes. Ma non penso che Morrissey fosse lì. Poi l'ho spedito, o qualcuno l'ha spedito via posta a Morrissey quella notte stessa e poi lui è venuto il giorno dopo con i suoi appunti e l'ha cantata, forse una o due volte. Ed era fatta! E poi ho pensato: bene, bene, ora stiamo iniziando a muoverci in seconda marcia. Ora abbiamo qualcosa che possiamo vendere in America. Ora abbiamo una band che potrebbe essere come i REM sono adesso.

Eravamo tutti molto eccitati. La sera stessa ho chiamato Scott e lui è venuto giù e gli è subito piaciuta. Disse: Sì! Fantastica! e si e preso il nastro. Poi siamo tornati alla Rough Trade e a Geoff (Travis, ndr) non piacque proprio. La cosa mi smontò del tutto. E poi non hanno fatto altro che pubblicarla come una fottuta B-side. Voglio dire, l'hanno uccisa del tutto!"

Finalmente singolo

Le radio britanniche iniziarono quasi subito a trasmettere la canzone e, in autunno, divenne addirittura il brano più richiesto nel popolare show radiofonico di John Peel e quindi, il 28 gennaio 1985, venne finalmente pubblicato come singolo.

"Hanno fatto delle campagne di marketing disastrose che sono state veramente molto invalidanti per noi"

ricorda Morrissey intervistato da Creem

"come per esempio l'uscita del ultimo singolo How Soon Is Now? che è stato pubblicato con una copertina aberrante. E il tempo e la dedizione che abbiamo messo in quell'artwork...ero in lacrime quando abbiamo finalmente visto il disco. Per non parlare poi del video che hanno fatto. Aveva assolutamente nulla a che fare con gli Smiths.

Naturalmente siamo stati inondati di lettere di amici americani molto angosciati che ci chiedevano Perché mai avete fatto questo cavolo di video? La Sire fece quel video e quando lo abbiamo visto abbiamo detto all'etichetta: Non potete far uscire questo... questo video degradante. E loro risposero: Be', allora voi non dovreste essere nella nostra etichetta. È stato tutto abbastanza disastroso."

A seguito poi dell'acquisizione del catalogo Rough Trade da parte della WEAHow Soon Is Now? venne di nuovo pubblicato come singolo nel Regno Unito, nel settembre del 1992, raggiungendo la posizione numero 16 nella Official Singles Chart.

Il vibrato

How Soon Is Now? può essere indubbiamente considerata come la canzone più famosa degli Smiths, coi lunghi intervalli strumentali fra le varie parti vocali di Morrissey e con un sound unico dovuto, soprattutto, ad particolare effetto vibrato della chitarra di Marr che è stato paragonato a quello utilizzato nella canzone Mona, originariamente interpretata da Bo Diddley e, successivamente, anche dai Rolling Stones.

Durante la registrazione, infatti, Marr creò un particolare effetto di oscillazione di volume elettricamente indotto che poi usò, sulla sua chitarra, per l'intera canzone e che ancora oggi ne è il suo tratto distintivo. L'effetto è quello di un accordo suonato che rimbalza avanti e indietro sulla scala del volume e che lo stesso Marr dovette poi affinare mascherando i vari cambi di volume, come raccontato dal chitarrista, intervistato da Guitar Player, nel 1990:

"Il suono vibrato è incredibile, e ci volle molto tempo. Ho messo giù la traccia ritmica su una Epiphone Casino attraverso un amplificatore Fender Twin Reverb, senza vibrato. Poi abbiamo fatto suonare la traccia attraverso quattro Twin".

Testo

Immediatamente dopo la registrazione della base musicale, il produttore Porter, inviò a Morrissey un demo con una versione grezza del brano. Il mattino seguente, il cantante arrivò in studio già con delle rime appuntate nel suo taccuino che, nel giro di poche ore, diventarono il testo del brano.

La canzone, che in realtà contiene una sola strofa (più un ritornello e un bridge) che si ripete due volte, racconta la storia di un individuo che non riesce a vincere la sua atavica timidezza ("I am the son, and the heir, of a shyness that is criminally vulgar / I am the son and heir, of nothing in particular), ed è una citazione adattata di un passo del romanzo Middlemarch della scrittrice britannica George Eliot ("To be born the son of a Middlemarch manufacturer, and inevitable heir to nothing in particular").

Copertina e video

La copertina del singolo originale ritrae l'attore britannico Sean Barrett ripreso in un momento di preghiera, tratta dal film Dunkirk, diretto da Leslie Norman nel 1958. La posa fu ritenuta troppo simile a un gesto osceno e per questo motivo negli Stati Uniti le copertine vennero censurate e sostituite con un artwork e una fotografia della band realizzata nel backstage del Glastonbury Festival, nel 1984.

La ristampa del 1992, invece, ritrae una foto di Vanessa Redgrave e David Hemmings tratta dal film Blow-up, diretto da Michelangelo Antonioni ed uscito nel 1966.

Il videoclip promozionale, diretto da Paula Grief and Richard Levine e realizzato senza la supervisione della band, mostra alcune immagini di un concerto degli Smiths, montati con del materiale di repertorio di una ragazza che balla e di scorci di una città industriale.


Artist

The Smiths sono stati un gruppo alternative rock britannico, formatosi a Manchester nel 1982.

La band, formata da Morrissey (voce), Johnny Marr (chitarra), Andy Rourke (basso) e Mike Joyce (batteria), raggiunta la popolarità negli anni ottanta, divenne ben presto una delle più importanti band alternative rock emerse nella scena indie del periodo ed ebbe grande influenza nello sviluppo della musica rock degli anni successivi, tanto da essere indicata come "il gruppo di guitar pop che ha avuto maggiore influenza nel decennio". Nel 2002 un sondaggio condotto dalla rivista New Musical Express ha decretato gli Smiths la "band più influente di tutti i tempi".

Video

Lyrics

I am the son and the heir
Of a shyness that is criminally vulgar
I am the son and heir of nothing in particular

(chorus)
You shut your mouth
How can you say I go about things the wrong way?
I am human and I need to be loved
Just like everybody else does

I am the son and the heir
Of a shyness that is criminally vulgar
I am the son and heir of nothing in particular

(chorus)

There’s a club, if you’d like to go
You could meet somebody who really loves you
So you go and you stand on your own
And you leave on your own
And you go home and you cry and you want to die

When you say “it’s gonna happen now”
When exactly do you mean?
See I’ve already waited too long
And all my hope is gone

(chorus)

Testo

Sono il figlio e l’erede
di una timidezza che è criminalmente volgare
Sono il figlio e l’erede di niente in particolare

(rit.)
Tu chiudi la bocca
Come pui dire che mi pongo sulle cose nel modo sbagliato?
Sono un essere umano e ho bisogno d’essere amato
proprio come chiunque altro

Sono il figlio e l’erede
di una timidezza che è criminalmente volgare
Sono il figlio e l’erede di niente in particolare

(rit.)

C’è un pub, se ti farebbe piacere andare
dove potresti incontrare qualcuno che veramente ti ami
Vai e stai per conto tuo
e te ne vai per conto tuo
e vai a casa e piangi e vuoi morire

Quando dici “ora accadrà”
Quando intendi esattamente?
Capisci, ho già aspettato troppo a lungo
e tutte le mie speranza sono svanite

(rit.)




Audio




Morrissey




Top Of The Pops




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